La mano resta incastrata, dito amputato a un operaio

MOGLIA – Un momento, forse, di distrazione, ma sulle cause si sta ancora facendo una serie di valutazioni, e la mano sinistra che resta incastrata nel macchinario: un operaio di 35 anni, impiegato in un’azienda di Moglia, si è visto amputare il dito da una macchina a rulli su cui stava lavorando. Immediatamente soccorso è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Borgo Roma a Verona dove, al momento di andare in stampa, è stato sottoposto a un intervento chirurgico.
L’infortunio sul lavoro, purtroppo l’ennesimo anche nella nostra provincia, si è verificato ieri mattina, attorno alle 11, alla Thema 2 di via Puccini a Moglia, azienda specializzata, tra le altre cose, in quadri elettrici, automazione industriale, cablaggio elettrico, progettazione elettrica: secondo una primissima ricostruzione del fatto l’operaio, un 35enne che da diverso tempo lavora per la ditta, e quindi molto esperto, si è trovato improvvisamente la mano sinistra risucchiata di rulli della macchina su cui stava eseguendo alcune lavorazioni. Le grida dell’uomo hanno richiamato l’attenzione dei colleghi che hanno provvidenzialmente spento il macchinario e allertato i soccorsi. Sul posto si sono precipitati i carabinieri della stazione di Moglia, nonchè i tecnici di Ats Val Padana per i controlli di rito. Viste le condizioni dell’uomo, che di fatto si era visto amputare un dito della mano rimasta intrappolata, si è deciso di procedere a un ricovero d’urgenza mediante eliambulanza all’ospedale di Borgo Roma a Verona dove, al momento di andare in stampa, sarebbe stato sottoposto a un intervento chirurgico. I tecnici di Ats sono stati impegnati tutto il pomeriggio per eseguire i controlli necessari sul macchinario e resta comunque probabilissima l’ipotesi che si sia trattato, di una sfortunata fatalità.