La super mamma si difende attaccando Le Iene

MANTOVA Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere riportandosi alla querela presentata lo scorso giugno contro il programma televisivo Le Iene e chiedendo che il gip acquisisca gli atti di quella querela inserendoli nel fascicolo che li vede indagati. Questo quanto è accaduto ieri mattina durante l’interrogatorio di garanzia di Germana Giacomelli, la “super mamma” 62enne di Cavriana accusata di maltrattamenti nei confronti di una quindicina di ragazzi ospiti nella struttura da lei gestita e di Pietro Foroni, 25 anni, il suo più stretto collaboratore. Il collegio difensivo, costituito dagli avvocati  Cedrik Pasetti,  Viviana Torreggiani e  Sergio Genovesi, ha inoltre chiesto la revoca della misura cautelare cui sono stati sottoposti i due, ovvero l’allontanamento dalla casa-famiglia di Cavriana. Il gip  Beatrice Bergamasco si è rimessa al parere del Pm titolare delle indagini, che tra l’altro ha la titolarità anche del fascicolo relativo alla denuncia-querela di Germana Giacomelli. Parere che dovrebbe arrivare entro un paio di giorni, dopodiché il giudice prenderà una decisione al riguardo. Ad accusare di maltrattamenti la donna e il suo collaboratore erano stati alcuni ragazzi ospiti della struttura la scorsa primavera anche tramite la trasmissione Le Iene di Italia 1. Da lì erano partite le indagini che nei giorni scorsi hanno portato alla misura cautelare dell’allontanamento dei due dalla casa-famiglia di Cavriana dove attualmente dei 15 ragazzi che vi erano ospitati ne rimangono ancora un paio. Oltre a Germana Giacomelli e Pietro Foroni la procura di Mantova ha indagato anche la sorella della “super mamma”, senza però disporre nei suoi confronti alcuna misura cautelare. Esattamente un anno fa Germana Giacomelli veniva premiata come “eroe della Repubblica” dal presidente  Sergio Mattarella .