Lodo Italgas, la posizione della minoranza di Viadana: “Una mistificazione nel ricostruire la vicenda”

VIADANA – Lodo Italgas: per Fabrizia Zaffanella, Benedetta Boni (“Io Cambio”) e Nicola Federici (“Uniti per Viadana”) le dichiarazioni del consigliere Gabriele Morozzo (“Viadana in testa”) in merito alla vicenda e alla linea portata avanti dall’ente locale sarebbero frutto di una mistificazione. Forti delle proprie argomentazioni, i rappresentanti del fronte progressista hanno avanzato la richiesta, rivolta al sindaco Nicola Cavatorta (sua la delega al bilancio), di esprimersi in merito. Al centro della contestazione i dubbi sulla veridicità dell’argomentazione del consigliere Morozzo secondo cui Italgas avrebbe ridotto, grazie alle contestazioni ed opposizioni attuate dalle forze di maggioranza, le proprie pretese economiche nei confronti del Comune passando dagli iniziali 5,2 milioni di euro a circa 3,3 milioni di euro. È necessario che il sindaco, che detiene anche la delega al bilancio, si esprima in merito alla veridicità delle affermazioni del consigliere Morozzo che – attaccano – mistifica la realtà. Nei giorni scorsi Italgas ha precisato di non aver mai fatto alcuno sconto sulle competenze stabilite dalla sentenza esecutiva del lodo di febbraio 2019.” Per gli esponenti di “Io Cambio” e “Uniti per Viadana” la ricostruzione del consigliere di “Viadana in Testa” della vicenda non sarebbe dunque attendibile: “5,2 milioni di euro sono stati definiti dal lodo arbitrale e tali sono rimasti. Non si capisce quali siano le opposizioni fatte e i risparmi ottenuti dall’amministrazione tanto decantati da Morozzo.” Sul tema i portavoce di matrice progressista manterranno alta la guardia a Palazzo Matteotti: “Per trasparenza nei confronti della cittadinanza, presenteremo anche un’interrogazione in consiglio comunale per avere conferma da parte del sindaco di quanto sia l’esborso complessivo per le casse comunali relativamente al lodo. Inoltre chiederemo di specificare nel dettaglio quanto dovuto come netto ad Italgas, a quanto ammonta effettivamente il debito iva e quando verrà effettivamente liquidato dal Comune.”
Lorenzo Costa