MEDOLE – Arriva a stretto giro la risposta al sindaco Mauro Morandi da parte della consigliera Ermanna Aldrovandi in merito alla vicenda dei cartelli installati nelle zone verdi del paese. “Se i cartelli fossero chiari e adeguati al vigente regolamento che per altro è molto chiaro – afferma la consigliera – non ci sarebbero questi abissali dubbi d’interpretazione attribuitagli dall’amministrazione o dai cittadini. A tal fine sollecito nuovamente con la presente la modifica dei cartelli adeguandoli a quanto contenuto nel regolamento comunale. I cittadini leggono ciò che c’è scritto sui cartelli e se vengono posti divieti che formalmente non esistono, questi ledono i diritti dei cittadini. Relativamente all’area di sgambamento cani – prosegue Aldrovandi nella propria lettera – attualmente presente nella zona industriale, durante la nostra campagna elettorale di tre anni fa, l’abbiamo sempre definita come inagibile sminuendo l’operato della precedente amministrazione comunale che l’aveva allestita. Ne consegue che tutt’ora è inagibile essendo rimasta invariata da allora: manca acqua potabile e il fondo è fangoso, pieno di fogliame e muffe e quindi impraticabile e pericoloso per i cani. Inoltre l’area di sgambamento è ubicata nella zona industriale lontano dalle abitazioni. In tre anni di amministrazione, non è stato fatto nulla in merito all’area di sgambamento per i cani, se non togliere ai cittadini il diritto di trovarsi in aree verdi”.