SAN GIORGIO BGARELLO – La decisione del Tar di sospendere l’assegnazione della gestione dei nidi dell’infanzia di San Giorgio Bigarello ha provocato le robuste reazioni dei gruppi consigliari di opposizione. Il più “agguerrito” è il capogruppo di Benessere per San Giorgio, Pierluigi Luisi, il quale lamenta di essere venuto a conoscenza delle problematiche legali direttamente dalla stampa locale. «Come al solito l’Amministrazione non ritiene di dover informare il Consiglio delle conseguenze negative delle proprie decisioni», attacca Luisi. «Sono già stato contattato da numerosi genitori preoccupati e nel mio ruolo di consigliere di minoranza pretenderò e controllerò che il Comune faccia chiarezza e tenga informati i cittadini costantemente. Ora la priorità è garantire la continuità di un servizio essenziale per le famiglie, dopodiché sarà importante capire chi ha sbagliato e perché. Ma se fosse vero – prosegue Luisi – che il bando di gara ha permesso di andare al ribasso sulla retribuzione dei lavoratori sarebbe una cosa gravissima e inaccettabile tenuto anche conto che chi ha vinto il bando ha ottenuto un punteggio sulla qualità tecnica dell’offerta ben inferiore rispetto alla seconda classificata. Qualcosa evidentemente non torna». Sul tema del salario minimo lo stesso consigliere proprio in questi giorni sta partecipando alla raccolta firme nazionale per la proposta di legge che Potere al Popolo e Unione Popolare presenteranno in Parlamento. «Come lista Benessere per San Giorgio Bigarello in passato abbiamo messo in guardia l’Amministrazione sul tema della retribuzione del personale educativo degli asili nido, ma evidentemente il sindaco e la giunta hanno preferito non ascoltare le nostre indicazioni e ora la comunità ne paga le conseguenze». Sulla questione è intervenuto anche il capogruppo del centrodestra, Giuliano Guastalla (Obiettivo Comune): «Indiscutibilmente ribassi così eclatanti danno da pensare. Tuttavia auspichiamo per il bene delle famiglie e dei nostri concittadini che il Comune riesca a risolvere questa impasse». Guastalla si produce quindi in una considerazione di carattere generale: «Qualche tempo fa gli atti con cui il Comune aveva riconosciuto il mutuo alla società San Giorgio Servizi per la farmacia comunale erano finiti sotto la lente della Corte dei Conti, adesso è addirittura il Tar a volerci vedere chiaro riguardo al bando per l’assegnazione degli asili nido: verifiche che al di là di come si svilupperanno danno la dimensione di un modus operandi talvolta inutilmente spregiudicato, e che rischia di diventare oltremodo imprudente».
Matteo Vincenzi