Ponte San Benedetto, i dubbi di “Insieme” sul commissariamento

SAN BENEDETTO – Sulla questione del ponte di San Benedetto tornano i consiglieri del gruppo “Insieme” che si dichiarano insoddisfatti delle risposte ricevute dalla Provincia in occasione del consiglio aperto di giovedì scorso: «Abbiamo posto alcune domande al Presidente Carlo Bottani, ma non abbiamo avuto risposta – spiega il consigliere Oscar Porcelli – per esempio non è stato spiegato né perché non si sia raggiunto l’accordo con Toto, né perché non si possa procedere all’affidamento diretto. Il Presidente si è nascosto dietro ad un parere legale che nessuno ha visto né ha avuto modo di analizzare».
Secondo la capogruppo di Insieme, Luana Grossi, oltre a puntare sul commissario straordinario, «bisogna pensare anche ad un piano alternativo nel caso quella strada si rivelasse non fattibile. Inoltre il commissario potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio perché vorrebbe dire allontanare tutte le decisioni dal territorio e questo, come già visto in situazioni analoghe, può creare molti problemi».
Per i consiglieri di Insieme San Benedetto Po, qualunque sia la strada che si intraprenderà, «è necessario invece puntare sulla trasparenza e sul pieno coinvolgimento del territorio per evitare gli errori fatti nel passato e che ora stiamo pagando tutti. Bisogna fare bene e in fretta, il territorio è in via di desertificazione economica e i cittadini quasi rassegnati. Le istituzioni devo dare soluzioni concrete e convincenti».