La Polizia gli presenta il conto e “nonno eroina” finisce dentro a 73 anni

MANTOVA Nella mattinata di oggi, 20 gennaio, la Divisione Anticrimine della Questura ha proceduto all’arresto di P.A., mantovano di 73 anni, per il reato continuato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. P.A., infatti, denominato “nonno eroina”, pluripregiudicato anche per reati di truffa e uso di dati di carte di credito altrui, tra l’agosto del 2016 e il marzo del 2017, era stato fermato diverse volte in alcuni Parchi cittadini dalle Forze dell’Ordine mantovane, intento a vendere stupefacenti a ragazzi. Per quanto avvenuto e per le indagini svolte dagli investigatori della Questura, in particolare dalla Squadra Mobile, l’Autorità Giudiziaria di Mantova ha emesso nei suoi confronti un Ordine di Carcerazione, a seguito del quale P.A. dovrà espiare la pena in carcere di 2 anni e 10 mesi. Immediatamente, nella stessa mattinata di oggi, gli Agenti della Divisione Anticrimine hanno trasferito l’arrestato alla Casa Circondariale di via Poma, ove dovrà scontare la pena inflittagli. P.A. è tuttora in attesa di processo per un altro episodio di spaccio, avvenuto nel novembre 2018, allorché venne arrestato dalla Squadra Mobile della Questura poiché, a seguito di una perquisizione domiciliare effettuata presso la sua abitazione, erano stati rinvenuti e sequestrati 8,8 grammi di eroina suddivisi in 20 dosi già confezionate e pronte per essere vendute ai suoi giovani clienti, nonché un altro grosso ovulo di eroina ancora da tagliare e confezionare.