RIVAROLO A dare l’allarme è stato un passante, martedì sera verso le 23. Un’auto, dopo aver fatto un mezzo disastro in via Garibaldi, si era appena schiantata al centro della rotatoria. E, quando sul posto sono arrivati i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Viadana, il conducente ha dato di matto. Ubriaco fradicio, ha malmenato uno dei militari e alla fine è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
La vicenda, quasi da film, si svolge in centro paese verso le 23 di martedì sera. A quell’ora, a bordo della propria auto, arriva un uomo residente a Gussola, in provincia di Cremona. Ma l’auto, lungo il suo percorso, fa una mezza strage, abbattendo cartelli, paletti lungo i marciapiedi e addirittura un palo della luce. Nonostante tutto, l’uomo alla guida dell’auto non riporta particolari danni fisici, tanto che successivamente rifiuta anche l’intervento dell’ambulanza.
In ogni caso, visto l’accaduto, qualcuno dà l’allarme. Sul posto arrivano appunto i carabinieri del Radiomobile di Viadana che si trovano ad aver a che fare con il conducente, decisamente agitato e alterato dall’alcol. La prova dell’alcoltest infatti non mente: 2.0, ovvero ubriaco fradicio e nonostante questo alla guida della propria autovettura. Ma quando i carabinieri gli spiegano che la sua patente sarebbe stata ritirata con tutte le conseguenze del caso, l’uomo perde la testa e si scaglia contro uno dei due militari ferendolo in modo lieve al braccio destro. Dopo essere riusciti a ricondurlo alla ragione, alla fine i militari procedono con l’arresto per resistenza. Dopo aver passato la notte nelle camere di sicurezza della Compagnia di Viadana, l’uomo ieri mattina ha affrontato il giudice: arresto convalidato e obbligo di firma.
Dal canto suo, il carabiniere ferito si è fatto medicare al pronto soccorso dell’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore ed è poi stato dimesso con una prognosi di quindici giorni.