San Giorgio Bigarello, via agli studi di fattibilità per la riqualificazione delle aree verdi

SAN GIORGIO BIGARELLO L’amministrazione di San Giorgio Bigarello ha avviato gli studi di fattibilità per la riqualificazione di alcune aree verdi del territorio comunale. Ciascuna soluzione presentata dai progettisti incaricati ha per obiettivo quello di renderle più funzionali alle necessità dei cittadini e maggiormente fruibili in maniera differenziata anche per le diverse fasce d’età. Quattro i progetti di fattibilità tecnica e economica sottoposti all’attenzione degli amministratori: uno studio preliminare riguardante le caratteristiche attuali e le eventuali proposte di riqualificazione di tutte le aree verdi di San Giorgio Bigarello e, più dettagliatamente, un progetto per il Parco dei Gelsi, uno per il Parco di via Tobagi e uno studio per il Parco “Fabrizio de Andrè” di via Toscanini a Stradella. In generale, tutti i prospetti propongono un recupero ex novo delle funzionalità delle aree verdi, mediante una serie di interventi sistematici e coordinati volti alla manutenzione, alla sostituzione e all’inserimento di elementi riqualificanti, non dimenticando la promozione dell’uso sostenibile del suolo interessato attraverso la scelta di soluzioni progettuali capaci di coniugare ai benefici sociali e cultuali della comunità, quelli ambientali ed ecosistemici. Per il Parco dei Gelsi l’idea è quella di proseguire l’impronta data dall’associazione “Il Gelso”, con un occhio di riguardo al coinvolgimento degli studenti e di tutta la cittadinanza. L’intervento in esame si prefigge di mantenere inalterata la struttura originaria del parco composta dai tre filari principali di gelsi, andando però ad arricchirne la forma con la creazione di percorsi pedonali, con l’inserimento di un percorso tematico didattico con pannelli e cartellonistica dedicato alla gelsicoltura finalizzata all’allevamento del baco da seta. È stata pianificata, inoltre, la messa a dimora di nuove specie vegetali, la messa in sicurezza della roggia, la definizione delle vie di accesso e la loro messa in sicurezza con dissuasori e staccionate e il posizionamento di alcune sedute poste all’ombra dei gelsi per creare un’area relax in un contesto urbanizzato. Per il Parco di via Tobagi, che dovrà assumere il ruolo di punto di riferimento della zona, è stato pensato un intervento finalizzato al richiamo al suo interno di diverse fasce d’età per migliorare la coesione sociale tra gli abitanti del quartiere. Questo sarà reso possibile con la diversificazione delle aree al suo interno, attraverso una zonizzazione che tenga conto delle diverse esigenze dei fruitori. Il punto centrale dell’intera area sarà caratterizzato da un ampio prato libero e polifunzionale nel quale all’occasione si potranno tenere concerti, manifestazioni all’aperto, spettacoli: uno spazio che sarà caratterizzato anche da una grande seduta circolare. Non mancheranno le operazioni di rinverdimento e di messa a dimora di nuove piante, la creazione di due percorsi che si intersecano tra loro e la costruzione di un’area giochi dedicata ai ragazzi. Il progetto di riqualificazione del Parco “Fabrizio de Andrè” a Stradella nasce con l’intento di realizzare uno spazio pubblico che possa assumere un ruolo attivo nella vita della frazione. «L’idea di riprogettare tutte le aree verdi del territorio – spiega l’assessore  Alberto Germiniasi  – è nata con lo scopo di ripensare gli spazi offerti alle famiglie in modo da renderli fruibili in maniera diversa dall’attuale. Il contatto con la natura deve essere vissuto in modo diverso e deve costituire momento di condivisione e socializzazione all’interno della nostra comunità. Frequentare il parco deve diventare un momento piacevole per tutti a tutte le età e ripensare la struttura dei giardini e delle aree verdi del nostro territorio, individuando in ciascuno spazio una caratteristica diversa, è un investimento rivolto al benessere dei nostri concittadini. Inoltre ci dà l’occasione per creare, per il corpo docente del nostro Istituto Comprensivo e per tutti gli alunni, uno spazio all’aperto utile alla didattica e all’insegnamento del rispetto della natura».

Matteo Vincenzi