Bonus Casa: molti continueranno nel 2023, altri rischiano di sparire

La nuova tornata elettorale ha designato la coalizione di Governo che si insedierà nel prossimo mese di ottobre e che, nel prossimo quinquennio, dovrà prendere importanti
decisioni per il futuro del Paese. Il nuovo premier e il suo esecutivo, infatti, saranno chiamati a mettere in atto degli interventi mirati per far fronte alla crisi che sta colpendo le tasche degli italiani e, soprattutto, decidere – e questo in tempi necessariamente brevi – se mantenere o meno gli aiuti che i precedenti Governi (Giuseppe Conte prima e Mario Draghi in seguito) avevano distribuito.
Tra i tanti bonus in scadenza, e in attesa di proroghe o addii, ci sono quelli relativi alla casa. Il riferimento è al Superbonus o al Bonus facciate, incentivi che potrebbero proseguire
con condizioni o tempistiche diverse o, nel peggiore dei casi, uscire definitivamente di scena nel 2023.

Bonus attivi: dal Superbonus 110% fino al Bonus Verde

Dunque, nemmeno il tempo di insediarsi in Parlamento che il nuovo Governo di centrodestra avrà tante situazioni scottanti tra le mani da risolvere. Con lo spaventoso aumento dei prezzi dell’energia (in particolare del gas) e con gli italiani chiamati a stringere i denti in vista dell’inverno, l’esecutivo dovrà far fronte anche alle scadenze sui bonus casa ereditati: Superbonus, Bonus mobili ed elettrodomestici, Ecobonus, Bonus ristrutturazione edilizia e Sismabonus.

Per saperne di più leggete lo speciale dedicato “Casa e Ristrutturazione”.