Nuovo Codice della Strada. Ora le multe sono davvero salate

Speciale Auto Sicura

SPECIALE AUTO SICURA Con l’approvazione del disegno di legge sulla sicurezza stradale sono state introdotte modifiche importanti per il Codice della Strada.

Guida sotto effetto di alcool o sostanze stupefacenti
Tra le novità più attese, in vigore da quest’anno, c’è l’inasprimento delle sanzioni per chi guida sotto l’effetto dell’alcool o di sostanze stupefacenti. In particolare, scatta il divieto di consumo di alcolici prima della guida per coloro che sono già stati condannati per guida in stato di ebbrezza: dunque, il limite non dovrà superare la soglia di zero grammi per litro di sangue. Per questi guidatori sarà anche obbligatorio installare sulla vettura il dispositivo alcolock, che blocca l’avviamento del motore nel caso rilevi un qualsiasi tasso alcolemico. In più, per chi guida in stato di ebrezza e commette reati più gravi è prevista la sospensione della patente fino a trent’anni. In caso, invece, di sospetto di guida sotto l’effetto di stupefacenti, le forze dell’ordine potranno effettuare prelievi di liquido salivare direttamente sul luogo e procedere, in caso di esito positivo, al ritiro immediato della patente e al fermo del veicolo senza aspettare gli esami di laboratorio.

Uso del cellulare al volante
L’inasprimento delle sanzioni riguarderà anche gli automobilisti sorpresi dalle forze dell’ordine ad utilizzare lo smartphone durante la guida. Attualmente la sanzione amministrativa varia dai 165 ai 661 euro, mentre la sospensione della patente fino a tre mesi viene applicata solo ai recidivi. Con il nuovo Codice della Strada la sanzione amministrativa andrà da un minimo di 422 euro a un massimo di 1.697 euro: la novità è anche la sospensione della patente fino a 15 giorni già alla prima infrazione. Per chi sarà sorpreso a trasgredire due volte in un biennio, la sanzione salirà a 2.588 euro e la sospensione della patente arriverà a tre mesi (a cui si aggiunge anche la decurtazione di 10 punti).

Sanzioni severe contro la sosta selvaggia
Le multe per l’occupazione impropria di parcheggi riservati ai disabili andranno dai 165 ai 660 euro per ciclomotori e dai 330 ai 990 euro per gli altri veicoli. Inoltre, le sanzioni per i guidatori che sostano nelle corsie riservate ai mezzi pubblici andranno dagli 87 ai 328 euro per ciclomotori e dai 165 ai 660 euro per gli altri veicoli.

Novità per i neopatentati
Per i neopatentati entrerà in vigore il divieto di consumo di alcol (per i guidatori sotto i 21 anni). Inoltre, l’attuale divieto di guidare vetture con una potenza superiore a 55 kiloWatt per tonnellata – 65 kW per le elettriche – o veicoli con potenza massima superiore ai 70 kW (95 cavalli) viene esteso da uno a tre anni. Il nuovo Codice della Strada introduce anche corsi educativi sul traffico nelle scuole medie e superiori.

Monopattini elettrici: scatta l’obbligo assicurativo Tutti i conducenti dovranno indossare il casco. Scatta inoltre l’obbligo per i monopattini dell’assicurazione RC, per garantire i danni ai terzi, e di essere equipaggiati con la targa, simile a quella utilizzata dai motoveicoli. Le sanzioni per chi utilizzerà un monopattino senza targa o assicurazione andranno da un minimo di 100 euro a un massimo di 400 euro.

Introduzione della “safety car”
In caso di sinistri gravi in autostrada oppure in presenza di cantieri che rallentano il traffico, verrà introdotta la safety car. Si tratta di un veicolo utilizzato dalle forze dell’ordine per regolare il traffico e prevenire ulteriori incidenti: la safety car imposta infatti una velocità massima a cui tutti i mezzi devono viaggiare fino al momento in cui la viabilità tornerà sicura.

 

Sull’edizione di oggi de la Voce di Mantova lo “Speciale Auto Sicura”:

  • Il mercato dell’auto chiude il 2023 in crescita del 19%
  • Al via gli incentivi auto 2024
  • Veicoli elettrici: l’Italia resta sotto la media dell’U.E.
  • Revisione: previsti più controlli tramite la porta OBD presente sulla vettura
  • Pneumatici: con lo standard Euro 7 dovranno essere più green
  • Patenti A2 e A senza esame, cosa prevede la normativa