Crac Ogape: resta un solo imputato

MANTOVa Si erano tanto accusati, ma ora dei due soci ne è rimasto uno solo perché l’altro nel frattempo è deceduto. È proseguito ieri il processo con rito abbreviato per il fallimento della Ogape Srl, società con sede a Medole dichiarata fallita dal tribunale di Mantova il 25 ottobre 2012. A giudizio c’era il presidente del consiglio d’amministrazione,  Rudi Perteghella, 62enne di Rodigo, ed il suo socio  Evio Gabrielli, classe 1926 da Isola della Scala, nel frattempo scomparso. Secondo quanto sostiene l’accusa, i due avrebbero distratto tre miniescavatori di proprietà di una finanziaria da cui li avevano avuti in leasing. Sempre secondo l’accusa avrebbero anche fatto sparire più di 650mila euro dal conto della società che amministravano all’epoca dei fatti contestati nonché i libri contabili. In seguito i due ex soci si erano accusati l’un l’altro. Ora però uno di loro è morto. Ieri davanti al gup  Gilberto Casari sono stati sentiti due testimoni: un impiegato della ditta e il commercialista che ne curava la contabilità. Il processo è stato aggiornato al prossimo 26 maggio per la discussione e la sentenza.