Mais avvelenato a Ostiglia, verifiche anche sul lato mantovano del Busatello

OSTIGLIA – Anche se la bonifica dal mais avvelenato è praticamente conclusa – coinvolgendo anche i parenti dell’agricoltore responsabile del gesto – sulle due sponde dell’area che potrebbe essere stata interessata dalle conseguenze il lavoro continua. Giovedì il Comune di Gazzo Veronese ha emanato un’ordinanza che vieta caccia e pesca nelle zone dell’inquinamento, anche il Comune di Ostiglia ha emesso ieri analogo provvedimento valido fino a fine mese su tutto il territorio comunale. Ma soprattutto ha confermato che vi saranno controlli per verificare che i danni derivati dallo spargimento non si siano propagati su un’area troppo vasta, tenendo conto anche della vicinanza con l’Oasi del Busatello.
Il Comune di Ostiglia infatti, ha confermato ieri in una nota che operatori e volontari dell’associazione LIPU collaboreranno, nell’ambito dei confini della R.N. Paludi di Ostiglia, al monitoraggio e verifica della presenza di animali morti o debilitati.
Si informa anche che qualora venissero rinvenute carcasse di animali, venga prontamente allertato o il Servizio veterinario ATS – Distretto di Ostiglia – Suzzara (Sede di Ostiglia Via Belfanti, 1 – Telefono 0386/302078 – Sede di Suzzara Via Cadorna 2 Telefono 0376/331457) o le Guardie Venatorie Provinciali (Telefono 0376/204467) e Gruppo Carabinieri Forestale di Mantova (Telefono 0376 355873).