CAORLE (Ve) Si sono chiusi ieri a Caorle i Campionati Italiani Allievi dopo tre giornate di gare di alto livello. Lo stadio Chiggiato ha ospitato una manifestazione nazionale per il terzo anno di fila, dopo essere stata la sede della Finale Oro dei Societari Assoluti nel 2021 e dei Tricolori Cadetti nel 2022. Questa volta la località veneta è stata invasa dall’entusiasmo e dalla passione di oltre 1200 atleti in rappresentanza di circa 300 società, tutti giovani nati tra il 2006 e il 2007, che hanno lottato per conquistare ben 42 titoli italiani, con l’orizzonte della maglia azzurra da indossare al Festival Olimpico della Gioventù Europea di Maribor (24-29 luglio), l’evento principale dell’anno per la categoria Under 18. Per Mantova erano presenti gli atleti della Libertas e dell’Atletica Rigoletto. Per la società in maglia arancione, bel debutto venerdì per Salvatore Savaia nei 2000 siepi. Parte in testa e in testa rimane per tutti e cinque i giri, con lo speaker dello stadio ad esaltare sia lui sia la sua società la Libertas. Peccato solo non essere stato inserito nella serie dei più forti. Comunque un 14° posto e un personale coronano quest’ottima prima parte della stagione. Buona esperienza sabato anche per Matteo Begni nel salto in lungo, dove ha dovuto lottare con il vento che pur essendo a favore gli ha concesso un solo salto positivo: 6.45, lontano quindi dell’ammissione alla finale. Per la Rigoletto, venerdì nei 2000 siepi, Elisa Marconi ha partecipato alla prima serie, chiudendo con un buon quarto posto con il tempo di 7:53.84. Ventunesima poi nella classifica generale. Le altre compagne sono state tutte impegnate ieri nel disco: Matilde Bosi decima nella seconda serie con 33.28, Giulia Nasi settima nella prima serie con 31.13 e Matilde Butturi decima nella prima serie con 29.32. Nel riepilogo generale, Bosi decima, Nasi 19esima e Butturi 23esima. Niente da fare per Giulia Guarriello ai Campionati Italiani Universitari di Camerino. L’atleta mogliese, reduce dai problemi alla clavicola e al bicipite femorale destro, prima della kermesse aveva già deciso di non partecipare ai 100 ostacoli per non rischiare. Sta meglio ma certamente non è al top. Era da valutare la partecipazione alla staffetta con il Cus More. Poi il team invece non ha gareggiato, quindi Giulia ha dovuto rinviare ancora il suo debutto stagionale outdoor.