Automobilismo – Salsomaggiore amara per il Solferino Rally Pecso

La Peugeot di Strabello-Banchi
La Peugeot di Strabello-Banchi

SALSOMAGGIORE (Pr) Il Solferino Rally Pecso è partito in forze con tre equipaggi completi e tre navigatori “prestati” alla concorrenza per il Rally di Salsomaggiore, divenuto ormai tappa fissa da anni nel primo fine settimana di agosto. Proprio quest’anno il caldo torrido è stato interrotto da svariati rovesci temporaleschi, che si sono abbattuti sull’Appennino parmense nella prima parte di gara la domenica mattina, rendendo la vita difficile a tutti gli equipaggi. Le veloci strade collinari del Granducato, rese ostiche dai rovesci temporaleschi, hanno messo ko nella seconda prova l’equipaggio Marai-Cervi, debuttante sulla Suzuki Swift Sport N2, che sono scivolati fuori strada piegano la sospensione destra. A metà gara ha abbandonato la coppia Pelizzari-Cavazzini per la rottura del differenziale sulla loro Alfa GTV6 gr.2. Quando il rally stava volgendo al termine nella penultima prova, per un banale errore è uscito di strada capottando l’equipaggi Bertasi-Franzoni che fino a quel momento occupava con la propria Peugeot 208 R2 la dodicesima posizione di classe su 27 partenti.

La bandiera del Solferino Rally Pecso è stata tenuta alta dai navigatori: Davide Bianchi alle note del veronese Stefano Strabello ha ottenuto uno strepitoso secondo posto di categoria nonché diciottesimo assoluto con la nuovissima Peugeot 208 Rally 4. Giovanni Onorati a fianco di Marco Silva ha portato in solitaria la propria Rover MG ZR sul primo gradino di N1, così pure nello “storico” Massimo Boni ed Ernesto Zilioli a bordo della Lancia Fulvia HF.