Basket serie A2 m – La Pompea cade sulla sirena con Montegranaro

Raspino nel match con Montegranaro

Mantova A soli sette giorni di distanza dall’amaro derby contro Ferrara, gli Stings incassano un’altra sconfitta interna dopo una partita condotta per larghissimi tratti. Ironia della sorte, a deciderla alla sirena è una tripla di Thomas, omonimo del giocatore di Ravenna che aveva anch’egli condannato la Pompea con un canestro alla sirena. Risultato finale 78-81.
L’impatto degli Stings è positivo, in settimana era chiara l’idea di lasciarsi alle spalle la delusione nel derby contro Ferrara e le prime battute (5-0 nei primi 2’30’’) sono incoraggianti. Incoraggiante lo è anche l’approccio alla partita di Lawson, autore di 7 dei primi 10 punti, tanti dei quali conquistati mostrando strapotere fisico. Quando Montegranaro sembra aver ingranato una tripla più libero addizionale di Visconti porta nuovamente gli Stings a doppiare gli avversari: 16-8. Montegranaro è sempre brava a non perdere mai più di tanto quota, arriva a -4 ma sulla sirena un bel arresto e tiro di Maspero fissa il punteggio del primo quarto sul 21-15. Al 15’ Pompea avanti 31-24. Montegranaro è una squadra in convalescenza: ha iniziato male ma nelle ultime settimane ha dimostrato accenni di ripresa, la tappa di Mantova non è un percorso di crescita. Thompson alla sirena restituisce il canestro a fine primo quarto di Maspero: appoggia il tabellone e a fine secondo quarto il punteggio vede la squadra di Finelli con la testa avanti 43-39.
Nel primo tempo certamente pesa l’assenza di Clarke in fase offensiva, zero punti segnati (con un due soli tentativi a canestro) e un assist. Montegranaro resta benissimo in partita anche grazie all’ottima vena realizzativa dalla lunetta: 17/18 (contro il 10/16 dei biancorossi).
Montegranaro esce dallo spogliatoio agguerrita e in neanche due minuti completa il lunghissimo percorso che li ha portati al pareggia: 45-45. Gli ospiti mettono la testa avanti due volte in rapida successione 47-49 e 55-54. A 2’30’’ arriva il primo canestro di Clarke, una tripla neanche a dirlo, e gli Stings ritornano subito con la testa avanti. Dopo l’ultimo vantaggio degli ospiti gli Stings hanno confezionato un parziale di 12-4 che portato a una conclusione di periodo sul 67-58, grazie in particolare a 8 punti di Clarke negli ultimi 2’30’’. Il terzo quarto è stato sicuramente il più avvincente, l’equilibrio di fondo che ha portato continui sorpassi e controsorpassi ha regalato dieci minuti frizzanti. Prologo perfetto a un finale al cardiopalma.
Al 35’ Mantova avanti 71-67. Come dimostrato nel corso di tutta la partita, per gli Stings è impossibile scrollarsi di dosso Montegranaro e, puntuale, arriva il nuovo pareggio: 73-73 a 3’03’’ dalla fine, che costringe Finelli al timeout. Cinque punti di fila di Clarke sembrano regalare l’illusione della vittoria, ma Serpilli da tre pareggia 78-78 a 30’’. Nei secondi finali Cucci ruba un prezioso pallone a Clarke che poi commette fallo per evitare il contropiede. Sulla rimessa una bomba incredibile di Thomas manda in estasi Montegranaro, che espugna la Grana Padano Arena 81-78.
Leonardo Piva