Mantova Martedì pomeriggio in Comune ci sarà l’atteso incontro tra gli amministratori locali, i gestori della Grana Padano Arena, la Pompea, e il Mantova Calcio a 5. Si dovrà fare chiarezza sull’utilizzo della struttura del Boma.
La promozione in Serie A della squadra di futsal biancorossa ha aperto il problema del campo di gioco. Il NeoLù, a causa di una capienza ridotta di spettatori, non può ospitare le gare del massimo campionato nazionale. La palla è così rimbalzata in via Roma. Sono tanti gli aspetti da mettere a fuoco. Da una parte la Pompea, che già da diversi anni utilizza la struttura cittadina per ospitare l’A2 di basket. Le esigenze della formazione poggese, rispetto alla squadra cittadina sono differenti: tribunetta aggiuntiva in ferro dietro al canestro, sponsor attaccati su un parquet con misure differenti rispetto a quelle del calcio a 5.
Per ospitare le gare di A, il Bruschi avrebbe bisogno di un parquet di 40 x 20. Il costo si avvale di circa 40.000 euro che andrebbero a carico del Comune. Le gare del Bruschi saranno in diretta su Sky, Rai e Sportitalia e quindi i due club devono trovare una quadra anche sugli sponsor che la Pompea mostra direttamente sul proprio parquet. Bisognerà attendere anche il parere dei gestori che hanno già messo a calendario diversi eventi e concerti nella struttura del Boma. Non sarà semplice, ma da parte di via Roma filtra ottimismo. Perdere una Serie A sarebbe una sconfitta per lo sport virgiliano.
Una volta sbloccata la grana campo, il Bruschi si candiderà ufficialmente per l’organizzazione della Super Coppa in programma il 12 settembre e farà partire la campagna abbonamenti: 80 euro per tutta la stagione (campionato e Coppa Divisione). Gratis dai 0 ai 14 anni. Poi via al mercato.
