Calcio a 5 Serie A – Saviatesta alla deriva: a Catania arriva un’altra batosta

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Catania Finisce male il 2023 del Saviatesta, sconfitto nettamente anche a Catania nella 14esima giornata di campionato, penultima del girone di andata. All’ombra dell’Etna si è ripetuto, di fatto, lo stesso film visto nella precedente partita contro la Feldi Eboli. Contro un avversario decisamente più attrezzato, sia dal punto di vista qualitativo che strettamente numerico, la squadra virgiliana ha lottato generosamente nel primo tempo, iniziato in salita con il gol del Meta dopo appena 18 secondi, ma è crollata nella ripresa, subendo gol in sequenza – purtroppo un brutto leitmotiv della stagione – fino al pesante e per certi versi avvilente 12-3 finale. «Dobbiamo rimanere in partita fino alla fine» si era raccomandato alla vigilia mister Milella. Ebbene, non è stato ascoltato. L’exploit di Pesaro, peraltro cancellato dal giudice sportivo che ha poi inflitto il 6-0 a tavolino, così come la bella prestazione di Jesulito all’esordio, per il momento si sta rivelando un fuoco di paglia. La zona play out dista 7 punti ed è vero che c’è tutto il ritorno ancora da giocare (più la partita col Came del 7 gennaio), ma l’andazzo è preoccupante. A dir poco.
Della partita non c’è molto da dire. Un film già visto, l’abbiamo scritto. Il Meta Catania ha sbloccato subito il risultato su rigore e al 12’ era avanti 3-0. Il Saviatesta ha comunque risposto con le reti di Baroni e Donadoni tenendo viva la contesa almeno fino all’intervallo, sul 4-2. Nella ripresa, dopo il botta e risposta Turmena-Leleco, la squadra biancorossa si è letteralmente squagliata, come un ghiacciolo nelle fauci del vulcano. E il Catania ha avuto vita facile, infierendo sui resti di un Saviatesta che ha smesso di lottare troppo presto. Come se non ci credesse più. Anche se manca ancora mezzo campionato. La società, ne siamo convinti, si farà sentire.