Calcio a 5 Serie A2 – Niente miracolo: il Saviatesta perde col Fossano (3-6) e dice addio alla vetta

MANTOVA Nemmeno il replay regala il miracolo: vero è che l’impresa del Mantova, nei 13’ scarsi da recuperare contro il Fossano, sembrava davvero complicata, visto che si ripartiva dall’1-5 di sabato scorso. La gara era stata interrotta – lo ricordiamo – per le intemperanze di un tifoso, che aveva energicamente toccato il secondo arbitro.
I biancorossi ci provano, ma vedono sfumare il primo posto, che sarà sicuramente appannaggio del 360GG, in vantaggio per quanto riguarda gli scontri diretti e opposto, domani, al fanalino di coda Monastir Kosmoto, che in tutta la stagione ha fatto la miseria di un punto. I ragazzi di Bagalà partono subito coraggiosi, con il portiere di movimento (Baron) e il gol di Dell’Onder dopo nemmeno due minuti sembra riaprire ogni discorso. Ma è un fuoco di paglia, anche perché la mancata ammonizione di Tato (sarebbe stata la seconda) non permette ai virgiliani di usufruire dell’uomo in più. Inoltre, poco dopo, arriva il gol a porta vuota di Marcio, a segnare il 2-6 che chiude di fatto ogni speranza. Il Mantova però onora la partita e ci prova fino in fondo, andando di nuovo a segno con un tiro libero di Titon (che coglie anche una traversa), il quale, a fil di sirena, viene anche espulso con eccessiva severità da parte dell’arbitro. Il successivo tiro libero di Fabinho viene parato da Zardoya, negando anche il poker ai biancorossi.
«Il Fossano ha ampiamente meritato la vittoria in un match già compromesso sabato scorso – osserva il dg mantovano Cristiano Rondelli – certo, alcune decisioni arbitrali, anche stavolta, mi hanno lasciato perplesso. Ora faremo i play off e speriamo di prenderci una rivincita sull’Elledì».