SUZZARA Il Suzzara gioca in dieci per oltre un’ora e si arrende all’Union Team Marmirolo. Nel secondo match di Coppa Italia, i ragazzi di Sergio Pelegrin vengono sconfitti 1-3 e dicono già addio ad un trofeo che lo scorso anno li aveva visti arrivare in semifinale. Non c’è dubbio che l’episodio dell’espulsione di Bonaccio al 22’ abbia condizionato l’incontro, ma la prestazione complessiva dei bianconeri dimostra che c’è ancora molto da lavorare (e che c’è bisogno dei rinforzi in arrivo). Dall’altra parte, i neroverdi hanno gestito la gara forti dell’uomo in più, senza subire troppo le generose folate avversarie.
Nei primi 15 minuti, le due squadre si studiano e a rompere il ghiaccio è il Suzzara con Consiglio, che al 16’ si fa vedere con un tiro dal limite che non inquadra lo specchio della porta. Gli ospiti rispondono subito con la conclusione di Battaioli, che esce debole e centrale dopo che Arena aveva perso la palla. La gara si sblocca al 22’: Bonaccio atterra in area Rigon. Romano non ha dubbi: calcio di rigore e rosso per il difensore. Dal dischetto lo stesso Rigon non sbaglia nonostante Mazza avesse intuito. Il Suzzara non demorde e al 42’ Visioli ristabilisce la parità: destro da fuori area che si insacca nell’angolo sinistro basso. Ma la gioia dura poco: passano 2 minuti e l’arbitro fischia un altro rigore all’Union: Bellini per la verità sembra inciampare da solo, ma per l’arbitro non ci sono dubbi. Dal dischetto va sempre Rigon che non sbaglia e fa 1-2. Al 49’ Tarullo segna il tris ospite dopo una travolgente azione personale: la conclusione spiazza Mazza per l’1-3.
Nella ripresa l’Union doma la reazione delle zebre e il Suzzara non trova l’affondo decisivo. Mastica amaro mister Sergio Pelegrin a fine gara. «Ci abbiamo messo poca intensità – dichiara -. Non abbiamo avuto la giusta mentalità e questo ci ha penalizzati. Ci mancano molti giocatori, ma non voglio cercare alibi. Pensavo che i ragazzi che ho scelto potessero giocarsela, ma evidentemente mi sbagliavo. Il pareggio dopo il rigore ci ha dato speranza, ma l’1-2 ci ha demoralizzati. Dobbiamo sistemare molte cose; io mi prendo le mie responsabilità». Umore diverso in casa Union Marmirolo. «Sono contento – afferma Filippo Perinon -. Siamo venuti qui sapendo che avremmo affrontato un avversario tosto e usciamo vincitori. I ragazzi hanno dimostrato di avere gamba e spirito di sacrificio. Sull’unico rischio è arrivato il loro gol, ma va bene così».