Calcio dilettanti – Altinier via da Arzignano? Castiglione e Governolese sognano il colpaccio

Altinier
Cristian Altinier con la maglia del Mantova

MANTOVA Dopo l’addio al Mantova, in estate  Cristian Altinier aveva sposato la causa dell’Arzignano Valchiampo, formazione vicentina di Serie D guidata dall’inizio da un’altra personalità molto importante della storia biancorossa,  Manuel Spinale.
Le cose, però, per i pellettieri gialloazzurri non sono andate molto bene in questo primo scorcio di stagione. Solo una presenza da titolare per Altinier sulle 6 totali, squadra ultima in classifica e l’esonero del tecnico, sostituito da Giuseppe  Bianchini. Ora la quarta serie vivrà un periodo di riflessione, con la prospettiva di recuperare le partite rinviate causa Covid, anche nel girone C.
Due gare nelle prossime settimane, dunque, che potrebbero far definitivamente decollare l’avventura di Cristian in Veneto, o suggerire, al contrario, di percorrere altre strade. Per ora, voci vicine al giocatore non confermano nessun movimento, ma da qui alle prossime settimane, potrebbero esserci delle novità.
Radiomercato suggerisce che Altinier potrebbe lasciare la sua attuale società qualora non rientrasse nei piani del nuovo tecnico, e per l’esperto attaccante, che a questo punto potrebbe anche pensare di riavvicinarsi definitivamente a casa, sarebbero pronte a farsi avanti diverse soluzioni. Tante pretendenti potrebbero farsi avanti, sia in D che in Eccellenza: nel girone B le sempre temibili formazioni bresciane, che sicuramente vorrebbero avvicinare Cristian per arricchire con un pezzo pregiatissimo, animato da tanta voglia di riscatto, il proprio reparto offensivo.
In Eccellenza potrebbero farci un pensierino Castiglione e Governolese. Specialmente i Pirati, la scorsa estate, avevano già avuto un contatto esplorativo con Altinier dopo il suo addio al Mantova. Ai tempi non se ne fece nulla, ma in cuor loro i rossoblù sognano di riportare prima o poi sul terreno del Vicini il grande attaccante che, quando era bambino, andava a vedere giocare il papà, ai tempi capitano della Gove. I Pirati vivono una piccola rivoluzione dopo i movimenti di mercato vissuti nelle settimane immediatamente precedenti alla serrata dei dilettanti e il cambio in panchina (da Fattori a Bozzini) e in attacco faranno sicuramente qualcosa nel mercato di riparazione che inizierà il prossimo 1° dicembre.
Diverso il discorso del Castiglione, guidato dal tecnico-manager Gianluca Manini. Il Casti sottolinea oltretutto piena fiducia nei giocatori già in rosa. La squadra aloisiana può vantare un parco attaccanti di altissimo livello per la categoria e in queste settimane ha tutt’altro per la testa. Ristrutturazione degli ambienti interni del Lusetti (spogliatoi, palestra), rifacimento dei campi in erba e allestimento definitivo del sintetico: l’impegno dei massimi dirigenti Laudini e Perani è quello di portare la società ad un livello superiore anche per quanto riguarda le strutture. Un progetto che corre già da un anno e mezzo, con la bellissima club-house adiacente allo stadio. A Castiglione, insomma, si lavora alacremente per arrivare, magari un giorno non molto lontano, a rivivere palcoscenici adeguati al blasone dei mastini. Un eventuale innesto di questo tipo, e restiamo beninteso nel campo delle ipotesi, sarebbe sicuramente un modo per impreziosire ancora di più un organico che vanta già tanti attori di livello.