Calcio dilettanti – Poche gioie nelle prime amichevoli, ma non mancano i segnali positivi

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Mantova Poche gioie, molte sconfitte. La prima tornata di amichevoli da parte delle big mantovane del panorama dilettantistico, lancia un messaggio preciso: c’è ancora molto da lavorare, ma non tutti i “mali” (sempre che così si possano definire) vengono per nuocere.
Partiamo dal Castiglione, il primo in assoluto a scendere in campo. La squadra di Esposito è stata travolta all’esordio dal Desenzano, squadra di categoria superiore e in preparazione da più tempo. Al di là del 5-1 rimediato dai mastini, la squadra ha tenuto per larghi tratti: non male, considerando la differenza di tasso tecnico e i soli due giorni di lavoro, a differenza dei bresciani, partiti molto prima e con l’ambizione di brillare in quarta serie. Molto più rilassato il 9-0 con cui i mastini hanno battuto i cugini dell’Atletico. Una gara soft, che nelle intenzioni doveva essere la partenza, ma che poi è diventata la seconda partita per motivi di organizzazione. Fa poco testo il 4-1 rimediato dalla Castellana in casa dal Mantova: troppo il divario tra la neopromossa in Eccellenza e i biancorossi, destinati a fare qualcosa di più di un piazzamento in C.
Scendendo in Promozione sono arrivate sconfitte anche per l’Union Team Marmirolo, sul campo dell’Ambrosiana (4-0), per il San Lazzaro, contro il Porto, formazione di Prima, e il Suzzara, piegato dalla Bagnolese in casa (1-4).
Medesimo risultato anche per la Governolese di Prima, piegata domenica dal Rolo, formazione pur sempre di categoria superiore.
Le attenuanti ci sono, e parecchie: San Lazzaro e Suzzara, per esempio, hanno giocato per lunghissimi tratti con organici ampiamente sperimentali, la Governolese ha ancora parecchi giocatori in vacanza e ha finito un po’ in riserva d’energie. Insomma, meglio festeggiare il Ferragosto e pensare poi ad affinare la forma fisica: se consideriamo, inoltre, che le nostre portacolori hanno cominciato subito affrontando squadre di rango superiore, le sconfitte vanno intese come parte di un percorso, senza troppo guardare al nudo risultato, che spesso sconta differenze di preparazione. Qualche giorno in più, o in meno, in questa fase, fa sicuramente la differenza.
I campanelli d’allarme vanno rispettati, certo, ma non presi per allarmi rossi: meglio qualche batosta (indolore) in più, che effimeri successi che rischiano di falsare i giudizi. Si torna in campo dopodomani con tre partite interessanti: Asola-Castellana è un po’ il remake della partita degli ultimi play off di Promozione, mentre il San Lazzaro farà visita al San Giovanni Lupatoto del mantovano Bozzini. Infine, Porto-Nogara metterà a confronto due realtà di Prima Categoria in due comitati differenti, Lombardia e Veneto, ma i biancorossi hanno un’anima mantovana grazie a mister Goldoni.