Mantova Il mantra, in casa Castellana, è rialzare subito la testa. Dopo il primo stop stagionale contro il Casazza, i goffredesi sono pronti alla riscossa. Domani saranno di nuovo in trasferta, ad Albino, per affrontare il Falco. «E sarà una bella gatta da pelare – avverte mister Giovanni Arioli -. Giocheremo in una campo piccolo e sintetico, contro una squadra rognosa che ha bisogno di punti. Siamo consapevoli che ogni gara sarà equilibrata e la differenza la faranno gli episodi. Dal canto nostro cercheremo di andare là per vincere, poi tireremo le somme dopo i 90 minuti. A livello di formazione non dovrei avere problemi perché ho recuperato anche Pizza e Migliorelli, però Dossena e Chiarini sono fermi da tanto».
Tornando alla gara con il Casazza: «Dovevamo chiuderla già nel primo tempo – spiega il tecnico della Castellana -. Purtroppo non l’abbiamo fatto e nella ripresa ci hanno rimontati. Peccato perché la prima frazione di gioco non è stata male. Possono capitare partite così, però dispiace». Guardando la classifica, i biancazzurri guardano ancora tutti dall’alto, ma Arioli non si illude: «Certo, non mi aspettavo un avvio così, ma rimaniamo con i piedi per terra. I punti ce li siamo meritati, anche se c’è molto equilibrio e le squadre toste le affronteremo ora. Può succedere di tutto, verso dicembre capiremo meglio la situazione. Penso che l’Ospitaletto alla lunga prenderà il largo, però mai dire mai. Guardiamo solo a noi stessi e rimaniamo concentrati sull’obiettivo: salvarci il prima possibile». E’ da inizio anno che l’allenatore martella su un aspetto particolare: «Testa e concentrazione sono i miei cavalli di battaglia. Bisogna affrontare tutte le partite con la massima attenzione ai dettagli, senza tralasciare nulla. Ovvio che sia normale commettere errori, li fanno persino in Serie A. Fa rabbia, però ci sta ed è per questo che cercheremo di vincerle tutte». «I ragazzi li vedo bene – conclude Arioli – si allenano sempre al massimo e sono carichi. Poi ci sta fare partite buone e altre meno. Ma abbiamo la consapevolezza di aver disputato una buon gara anche domenica scorsa, nonostante la sconfitta. Ora sta a noi non ripetere lo stesso errore e ricominciare a correre».