Calcio Eccellenza – L’ex Ferrari: “Il mio Carpenedolo a caccia di punti, ma contro questo Castiglione sarà dura”

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Esposito e Ferrari: domenica saranno avversari sulle opposte panchine

Carpenedolo La prima giornata di ritorno propone, nel campionato d’Eccellenza, un Castiglione-Carpenedolo che sarà il ritorno al Lusetti di Nicola Ferrari, per la prima volta, da tecnico avversario. All’andata, tra rossoneri e aloisiani, finì a reti bianche. Uno 0-0 tutt’altro che banale, con le due squadre che si erano date battaglia, pur non trovando il gol. L’impostazione del Carpenedolo è in parte ispirata al Castiglione, che nelle ultime due stagioni ha dato sfoggio di un gioco moderno, con idee importanti, che hanno dato frutti. Il Carpenedolo, invece, dopo due terzi di andata ad alto livello, a cavallo delle vacanze si è spento, raccogliendo solo un punto nelle ultime cinque gare del 2023. Ferrari e gli aloisiani, dunque, si ritrovano, avversari per 90’, ma amici nella vita: «A Castiglione sono stato bene e sono contento di tornarci. Mi farà piacere salutare tutti: mister, staff e dirigenti. Ci attende una bella partita – dice Ferrari – logicamente nel rush finale dell’andata potevamo fare di meglio. Siamo partiti molto bene, ma il finale ha un po’ rovinato quanto di buono avevamo fatto in precedenza. Siamo consapevoli del nostro percorso, il team ha comunque un’età media bassa e un gruppo su cui serve tempo per lavorare. Ma nel calcio di tempo ce n’è poco e l’ambizione è importante». Il team bresciano ha chiuso al decimo posto, con 22 punti e a -7 dalla zona play off, a differenza del Casti, che ha confermato quanto di buono fatto recentemente: terzo a quota 30 a pari merito con la Vertovese. Non sono mancati i rinforzi sul mercato: il Carpe si è aggiudicato un pezzo pregiatissimo come il bomber Gianmaria Valente, sceso dalla D dopo una sessantina di gol segnati nelle ultime tre stagioni d’Eccellenza. «La società mi ha regalato un giocatore molto importante: purtroppo non sarà possibile schierarlo subito, perché gli occorreranno una ventina di giorni per recuperare dall’infortunio. Ma anche il Castiglione si è rinforzato molto bene: con Tomè si sono assicurati la punta che mancava. Se ancora c’era una piccola lacuna, nell’organico dei rossoblù, è stata colmata. Una squadra, quella di mister Esposito, che può permettersi di schierare giocatori come Valotti, Lauricella o Pasotti e Conti, per i quali stravedo, è sicuramente un avversario difficilissimo». Se il Carpenedolo non ha ottenuto vittorie nelle ultime 5 gare, il Castiglione non vince da un bel po’ al Lusetti, precisamente dallo scorso 15 ottobre contro la Bedizzolese. Praticamente un digiuno tra le mura amiche di tre mesi: «Ma la sosta azzera tutto – prosegue Ferrari -. So bene che spinta può dare uno stadio come il Lusetti. Il Castiglione è una squadra esperta, che sa quello che vuole e non molla mai. E spesso e volentieri riesce a risolvere i match nella seconda parte della ripresa. Quindi, bisogna moltiplicare gli sforzi e l’attenzione per tornare a far punti. Sarebbe importante per noi, dopo un momento così complicato come quello vissuto prima della sosta. Dobbiamo cambiare il trend e non sarà facile riuscirci da subito, con un avversario così».