CASTIGLIONE Cena degli auguri lo scorso 21 dicembre per il Castiglione, che si è ritrovato alla Tana del Mastino, con tutte le cautele e i distanziamenti del caso, per festeggiare l’addio al 2021. E’ stato l’anno della ripartenza per i rossoblù, con il minitorneo primaverile d’Eccellenza e con il girone d’andata del campionato 2021/22, andato in archivio con un terzultimo posto, ma che ha visto una crescita nelle ultime gare. Il pareggio nel recupero del match tra Darfo e Carpenedolo ha mantenuto a tiro due rivali dirette, la zona salvezza dista sempre 4 punti (il Valcalepio a 19) e con uno in più si è addirittura sesti. Dietro all’imprendibile Lumezzane la classifica è compatta e tutto può accadere. Ma nel girone di ritorno il Castiglione dovrà cambiare registro, anche grazie ai rinforzi arrivati nel mercato di dicembre (Negrello, Conti, Tavelli e Quaggiotto hanno preso il posto di Hassan, Vigani e Dieng). Ci crede il direttore generale Giancarlo Perani: «Le ultime due gare con Carpenedolo e Orceana ci fanno ben sperare per il ritorno – dice -, quando avremo una squadra sicuramente più completa: abbiamo raccolto quattro punti dei 15 totali. Quanti rimpianti, specialmente nelle gare con Valcalepio, Palazzolo e Cazzago avremmo potuto fare di più, e ritrovarci in una posizione migliore. Meglio non pensarci: alla ripartenza rientreranno giocatori importanti come Campagnari e Hanine, mentre con l’innesto di Conti, Quaggiotto e Negrello, oltre al giovane Tavelli, mister Esposito avrà un ampio ventaglio di scelte. Da gennaio in poi (la ripartenza per l’Eccellenza è stata confermata il 9 gennaio, quando i mastini affronteranno in trasferta il Prevalle, ndr) la musica deve cambiare. Saremo più completi, più affiatati e più competitivi: del resto il campionato è ancora apertissimo: il sesto posto dista solo 5 punti, dunque c’è tempo e modo per rientrare nella lotta al vertice».
