MANTOVA Poco meno di una settimana e il Mantova sarà ufficialmente in serie C. L’ultimo passaggio sarà segnato dall’investitura del Consiglio Federale dell’8 giugno. Sulle date della prossima stagione c’è ancora molta incertezza, ma una cosa è certa: sarà una serie C da brividi. Forse ancor di più rispetto all’ultima serie C disputata dal club di viale Te, in quella nefasta stagione 2016-2017: il fallimento, aveva rovinato l’impresa della squadra di Ciccio Graziani, che era riuscita a salvarsi sul campo. In quella stagione c’era il Venezia di Pippo Inzaghi, lanciatissimo verso la serie B e che poi ha sfiorato la massima serie. Il Parma, reduce dal campionato vinto di serie D e dal fallimento. Era il periodo in cui il Pordenone gettava le basi per il grande salto. E poi c’erano Padova e Reggiana. Altre avversarie storiche dei virgiliani. Sfide che hanno acceso gli animi della tifoseria, che attende con ansia di poter tornare allo stadio (già, ma quando?). La serie C del prossimo anno non sarà da meno. Bisogna ancora attendere alcuni verdetti per capire il girone d’appartenenza e quali saranno le prossime avversarie. Potrebbe essere l’A o il B. Non ci sarà il Monza, capolista nel girone A e annunciata promossa in serie B. Potrebbero tornare le sfide con il Como, dopo il duello dello scorso anno in serie D, l’affascinante sfida con l’U.23 della Juventus, poi ancora il Lecco. Ma non solo. Tra le rivali storiche che il Mantova potrebbe incontrare di nuovo ci sono anche Padova, Triestina, Carpi, Modena, Piacenza, Reggiana. Una serie C quasi da anni ‘90, dal profumo di serie B. Il calcio che conta sta per tornare e il Mantova cercherà di farsi valere.