Asola L’Asola ripartirà dalle sue certezze: mister Mauro Franzini in panchina e lo zoccolo duro della squadra. Dopo aver sfiorato la promozione in Eccellenza, i biancorossi sono pronti a ripetersi nella prossima stagione. «Abbiamo confermato in blocco i pilastri della squadra – spiega il tecnico – e in comune accordo con la società, ci siamo mossi per innesti di qualità, compatibili con i nostri standard. In attacco è arrivato Grazioli dalla Vighenzi, in mezzo abbiamo preso Bilal (Nouioura, ndr) dal Borgosatollo, che ho già avuto al Casalromano. In porta ci siamo assicurati Coppiardi e in difesa il giovane Cherubini. Stiamo inoltre definendo i passaggi di Sarzi, Vighi, Lanfranchi e Ghigi dalla Juniores alla prima squadra. Pensiamo anche ad un altro paio di quote, un esterno e un difensore centrale che ci mancano». Il nome caldo, in tal senso, è quello di Aliprandi della Castellana. Per un giocatore che arriva, ce n’è sempre un altro che parte. «Iavarone e Motta hanno avuto poco spazio quest’anno, lo cercheranno altrove. Se ne vanno anche Zaglio, Galante e Scalvenzi, che sarebbero rimasti volentieri».
«Sono contento di come stanno andando le cose – prosegue l’allenatore – non abbiamo fatto scelte da extraterrestri, come ad esempio ingaggiare un giocatore dalla Serie D, ma nella normalità di ciò che possiamo permetterci. Speriamo di aver azzeccato le mosse prendendo giocatori funzionali al nostro progetto. Partiamo da questo presupposto per dare continuità. Spero che i ragazzi nuovi si integrino al più presto. Gli obiettivi? Penso sia troppo presto per parlarne. Come dicevo prima, sono stati inseriti elementi nuovi e servirà tempo per farli adattare. Riconfermarsi sarà difficile, però il gruppo c’è e speriamo che lo spirito ci accompagni ancora. In più, siamo consapevoli di avere una squadra che sa tenere bene il campo». Per Kaiser Franz sarà il terzo anno alla guida dell’Asola, ma ne aveva già fatti altri cinque in precedenza. E’ insomma una bandiera del club biancorosso. «Sto bene qui – assicura – ancora prima della qualificazione ai play off, un grande obiettivo raggiunto, avevo dato la mia parola alla società che sarei rimasto per lottare ancora. C’è un grande rapporto di fiducia reciproca tra di noi. Ho trovato un club serio, che non fa il passo più lungo della gamba. In più non ho troppe pressioni e per un allenatore dilettante è il massimo. Non nascondo di aver avuto altre richieste, ma ho un ottimo rapporto con i ragazzi e qui riesco a mettere in pratica ciò che penso». «Inizieremo la preparazione il 9 agosto – conclude Franzini – la prima amichevole sarà il 12 contro la Castellana e un’altra la giocheremo il 21 contro il Carpenedolo».