Calcio Promozione – Franzini: “Asola, brutto uscire così. Ripartiremo insieme”

ASOLA Si conclude con qualche rimpianto il campionato dell’Asola, che dopo aver sfiorato l’impresa anche a Cellatica, è stato eliminato a causa del pareggio per 2-2, che ha “promosso” i bresciani, meglio piazzati in classifica. «Peccato perché eravamo partiti bene – afferma mister Mauro Franzini – . Abbiamo avuto due/tre situazioni dove il loro portiere ha fatto delle super parate, in più ci sono stati rimpallati altrettanti tiri. Sembrava ci fossero i presupposti per fare bene, ma qualche errore difensivo ci è costato caro. Dispiace perché queste sbavature nell’ultimo periodo non le avevamo commesse e siamo andati un po’ in confusione, incassando due gol all’inizio. Sono però contento della reazione che hanno avuto i ragazzi, perché piano piano hanno riacciuffato la gara da capo». «Ci rimane l’amaro in bocca – prosegue il tecnico biancorosso – perché abbiamo giocato una super partita. Spiace per i ragazzi che ci credevano veramente e lo hanno dimostrato fino alla fine. Nonostante il pari finale, penso che siamo stati all’altezza di una corazzata come il Cellatica. Nonostante facesse caldo, a livello fisco eravamo messi bene, ma la cosa che più ci ha “stressati” psicologicamente è stato il fatto di dover vincere per forza. Il Cellatica sapeva di poter contare su due risultati utili, noi no. Con questo non voglio cercare alibi, diamo merito anche dell’avversario». «Contro una squadra forte ed organizzata come il Cellatica – spiega l’allenatore – certi errori li paghi a caro prezzo. Nel calcio è così, se non ci fossero errori, non ci sarebbero gol. Mi sarebbe piaciuto che sul 2-2 le squadre fossero sullo stesso livello. Però se hanno potuto contare su questo “vantaggio è merito loro. Sono riusciti ad avere più continuità rispetto a noi: perdere con un pareggio rende ancora più amaro il verdetto. Fa male perché ad un certo punto avevamo iniziato a fare un piccolo pensierino sul terzo turno per ll’Eccellenza».
A bocce ferme si può pensare al futuro: mister Franzini è già proiettato alla prossima stagione, sempre in biancorosso: «Sono stato confermato sulla panchina dell’Asola. Ma prima della fine del campionato, sia la società che il sottoscritto eravamo ben contenti di proseguire assieme. Adesso dovremo lavorare sereni e tranquilli, provando a riconfermare quanto di buono fatto nelle ultime stagioni».