Asola Buona la prima, come si dice. Nel caso dell’Asola, impegnato ieri in casa contro la Voluntas Montichiari per la prima giornata di campionato, la vittoria si presta ad alcune considerazioni.
Naturalmente bisognerà attendere altri (e più probanti) impegni, ma ieri s’è capito che questa squadra è migliore di quella vista nella passata stagione. Sono cambiati parecchi giocatori, i nuovi sono di qualità; ma quel che ha colpito è la qualità del gioco praticato dall’intera squadra e il fatto che i giocatori si aiutano nel momento del bisogno. E’ un aspetto questo che ha sottolineato anche l’allenatore Tavelli nel dopopartita.
Il Montichiari non è granché. Non è un caso che due dei tre gol messi a segno dai padroni di casa siano maturati nella prima parte dell’incontro, quando i locali hanno potuto fare il bello e il cattivo tempo a centrocampo. Là davanti Chitò ha finalizzato a modo suo con una doppietta, trovando il tempo anche di confezionare l’assist della terza rete, messa a segno dal Favagrossa junior, Luca, fratello minore di Andrea. Nella ripresa, con i cambi del mister ospite Panina, la situazione in casa Voluntas è migliorata, ma ormai la frittata era fatta.
L’Asola si presenta con una novità: il mancino Begni, che l’anno scorso giocava sempre esterno sinistro ma dalla metà campo in su, quest’anno parte dalla linea difensiva. E’ una soluzione che gli consente di passare quasi inosservato e di poter effettuare assist invitanti per gli attaccanti. Il ritorno di Maraldo è funzionale per una difesa che, con il sistematico avanzamento di Begni, viene quasi sempre a trovarsi “a tre”. Tempo verrà che gli allenatori avversari se ne renderanno conto e prenderanno le contromisure. Per adesso va bene così. Dei nuovi è piaciuto Ottoni: ha piedi buoni e vede il gioco, così come Scalvenzi, che peraltro già si conosceva.
La cronaca. Il gioco è veloce, le squadre non giocano al risparmio. Al 3’ si vedono gli ospiti con un tiro-cross di Cogoli che Accini smanaccia in agolo. 5’: il tiro di Chitò un po’ defilato è centrale. 7’: la punizione di Ottoni costringe l’estremo ospite in angolo. Al 20’ la gara si sblocca: Begni effettua un lungo cross in area, la palla spiovente trova un braccio di Cogoli; il tocco è del tutto involontario, ma secondo le nuove norme è rigore: Chitò trasforma. L’Asola insiste e al 40’ raddoppia: ancora un cross di Begni al limite dell’area con la difesa “alta”, esce il portiere Bonomelli ma commette l’errore di lasciar rimbalzare la sfera, Chitò s’inserisce, lo anticipa e va in gol a porta vuota. Al 71’ l’Asola fa tris con Luca Favagrossa che sfrutta un servizio rasoterra di Chitò dalla sinistra.