Calcio Promozione – Marcolini: “Asola, blindiamo la salvezza”

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ASOLA «La vittoria di domenica a Marmirolo è stata importantissima per la classifica e per il morale»: così il direttore sportivo dell’Asola,  Pierluigi Marcolini. Nonostante la vittoria, la formazione biancorossa è rimasta nella griglia play out, ma i tre punti hanno aumentato il vantaggio sia sul Rullo penultimo in classifica che sul Nuvolera terzultimo, anch’egli domenica al palo per mano dello Sporting.
«La classifica – continua il dirigente asolano – per via del regolamento, secondo il quale se tra due squadre che si devono incontrare, appunto nei play out, vi sono più di sei punti di differenza lo spareggio non si disputa, ci dà ragione, ma non vogliamo vivere soltanto su questo aspetto. Il fatto è che dopo gli arrivi di dicembre la squadra ha cambiato passo, soprattutto in attacco. Ultimamente eravamo incappati in due sconfitte consecutive con Ome e Desenzano, ma ci siamo ripresi subito domenica e anche il calendario potrebbe darci una mano».
Per spiegare il pensiero del diesse dell’Asola bisogna guardare la classifica. La formazione biancorossa occupa la seconda griglia play out con 25 punti (sulla prima c’è il Casalromano con 26), il Nuvolera la terza con 14 e il Marmirolo la quarta con 11. Ora, per via della regola di cui dicevamo, difficilmente sia Nuvolera che Marmirolo potranno abbreviare il gap con le squadre che dovranno incontrare. Naturalmente il campionato è lungo (mancano ancora 9 giornate) e tutto può succedere.
Per tornare all’Asola, il calendario si presenta meno complicato di quello delle scorse giornate. Domenica i biancorossi ospiteranno il Lograto, poi ci sarà il derby a Castel d’Ario, quindi Nuvolera in casa, poi derby a Castiglione, quindi derby casalingo con la Castellana, poi la stracittadina col Casalromano, ecc.
Per la gara casalinga di domenica col Lograto, mister  Tavelli deve rinunciare a  Scalvini e  Bastoni. Scalvini ha un problema ad una spalla, il suo rientro non è alle porte; Bastoni, invece, per problemi familiari ha dovuto lasciare l’attività, almeno per quest’anno.