Calcio Serie C – Due milioni di monte ingaggi: il primato del Mantova vale triplo

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Mantova Di questo Mantova che brilla e che vince si è detto tutto o quasi. Elogi doverosi allo staff tecnico per la gestione del gruppo e ovviamente anche ai giocatori per quello che hanno dato fino a questo momento sul campo per conquistare il primato al giro di boa con un distacco di 4 punti sul Padova e 7 sulla Triestina. Ma è chiaro che ancora una volta bisogna ritornare a monte e a quello che ha detto il presidente Piccoli (leggi intervista sopra). Ovvero alla consapevolezza di aver scelto gli uomini giusti a cui affidare, la scorsa estate, una macchina ingolfata e da rimettere in funzione. Il presidente biancorosso, senza troppe velature, si riferiva anche e soprattutto al dt Botturi, che ha allestito un gruppo di giocatori con qualità umane e tecniche che al momento stanno facendo la differenza sulle avversarie. Un primato quindi meritato, che assume ancora maggior valore se si va a mettere la lente sulla classifica del monte ingaggi dei club di Lega Pro. Nel girone A, il Mantova è la quarta forza con un monte ingaggi pari a 1.971.207 euro. In testa c’è il Vicenza con 6.686.380 euro, seguito a ruota dalla Triestina (6.005.708 euro) e poi dal Padova (3.365.427 euro). E’ evidente, quindi, che sia stato fatto un ottimo lavoro puntando sulla voglia di emergere da parte dei giovani e su valori umani che solo certi giocatori d’esperienza possono dare. Facendo invece un confronto tra le capolista dei tre gironi, in cima alla classifica del gruppo B c’è il Cesena con un monte ingaggi di 4.946.699 euro, mentre nel C guida la Juve Stabia con una spesa di 1.116.483 euro. Anche sul fronte economico la strada è tracciata e l’Acm non intende andare fuori carreggiata.