MANTOVA Al Mantova è capitato raramente di steccare la prima di campionato. Contando anche l’inopinato 4-2 subìto sabato scorso dal Sangiuliano, solo 11 volte negli ultimi 50 anni. Ma il dato storicamente ancor più interessante è che, dopo questi scivoloni al debutto, la squadra ha quasi sempre reagito, raccogliendo alla seconda giornata i primi punti stagionali. È successo ben 9 volte su 11, un dato che dovrebbe portare ottimismo nella truppa biancorossa alla vigilia del match col Novara.
Tuttavia, gli amanti di cabala e statistiche non possono tacere un altro dato, stavolta poco confortante. E cioè che, nei due casi più recenti in cui il Mantova ha perso la prima partita, è stato battuto pure nella seconda. È successo nel 2017 in Serie D: ko all’esordio al Martelli con la Virtus Vecomp (1-2), replicato una settimana dopo sul neutro di Lignano Sabbiadoro col Cjarlins Muzane (2-0). Ed è successo nel 2014, con Juric in panchina: 1-0 ad Alessandria e 1-2 al Martelli con la Cremonese. Quel Mantova marcò il primo punto alla terza giornata (0-0 a Lumezzane), mentre quello del 2017 fallì anche la terza partita, in casa contro il Montebelluna (1-2).
Per il resto, l’Acm è sempre riuscita a superare, più o meno con scioltezza, lo choc della sconfitta all’esordio. Non era semplice nel 2012, con quel 3-0 rimediato a Forlì da una squadra allestita in quattro e quattr’otto. E infatti il Mantova rischiò il patatrac anche alla seconda, contro il Fano al Martelli, riuscendo solo nel recupero e su rigore ad agguantare il 2-2 (era sotto 0-2). Decisamente più convincente la reazione allo 0-1 casalingo subìto dal Brescello nel 2001, con Falsettini allenatore: alla seconda i biancorossi espugnarono Faenza (0-2) e fu il primo di 9 risultati utili di fila. Perfino nella disgraziata stagione 1990-91 in C1, la peggiore nella storia biancorossa, il Mantova diede segnali di vita dopo la falsa partenza col Fano (1-3), strappando uno 0-0 sul campo del Baracca Lugo. E, visto che è stata citata nei giorni scorsi, merita un cenno anche l’annata 1981-82: all’esordio una sconfitta per 4-2 a Padova (esattamente come quest’anno), alla seconda un 2-2 casalingo con l’Alessandria. Ulteriore analogia: anche domani i biancorossi se la vedranno con una piemontese, e come allora al Martelli. Non sarebbe disprezzabile nemmeno una replica del punteggio, anche se il Mantova deve ovviamente puntare alla vittoria. Ma poi rischiamo che dall’analogia si passi al copia-incolla. E, visto che quell’annata si chiuse con la retrocessione in C2, è meglio fermarsi qui.