MANTOVA Il campionato del Mantova parte sabato sera da Legnago. Per vedere i biancorossi al Martelli bisognerà attendere fino a sabato 4 settembre, quando ospiteranno la Giana Erminio. Ma i tifosi già fremono e, dopo un anno di magra, non vedono l’ora di tornare a frequentare lo stadio. E così in viale Te, come del resto avevano preannunciato, hanno deciso di aprire la campagna abbonamenti. Ieri è cominciata la fase operativa: il dg Gianluca Pecchini si è intrattenuto a lungo in sede col segretario Alessandro Raffa per studiare il piano, insieme all’addetta alla comunicazione Giulia Rizzi e ai responsabili di Vivaticket (la piattaforma che metterà in vendita le tessere). Siamo ancora in una fase embrionale, perchè molti aspetti devono essere definiti. Ma una traccia da seguire già c’è.
Cominciamo col dire che, secondo le normative vigenti, in zona bianca gli stadi sono aperti al 50% della loro capienza. Il Martelli, omologato per 6.027 spettatori, può quindi aprire a poco più di 3mila persone. Spiega Pecchini: «La nostra intenzione è mettere a disposizione 1.000 tessere. Non di più, perchè c’è sempre il rischio che si vada in zona gialla, e allora la capienza si ridurrebbe al 25%. Queste 1.000 tessere sono così ripartite: 500 di curva, 250 di tribuna laterale, 200 di tribuna centrale e 50 di poltronissima. Gli abbonamenti verranno messi in vendita on-line. I prezzi li stiamo definendo. Saranno comunque interi. Non sono previsti ridotti. Per quanto riguarda la prelazione ai vecchi abbonati (quelli della stagione 2019-20, ndr), era nostra intenzione inserirla, ma in questo momento non possiamo assicurarla. Questo perchè, con la disposizione a scacchiera prevista dalle normative, non possiamo assicurare lo stesso posto di due anni fa. Faremo comunque il possibile per accontentare tutti».
Un altro nodo da sciogliere riguarda gli eventuali rimborsi in caso di nuova chiusura degli stadi. Emblematico quel che accadde nella stagione 2019-20, allo scoppiare della pandemia: il campionato venne interrotto e mai più ripreso, le 6 partite casalinghe che il Mantova aveva in programma non furono giocate, ma gli abbonati non usufruirono di alcun rimborso (se non sotto forma di voucher per acquisti al Mantova Point). Ora legittimamente chiedono tutele, nel malaugurato caso di un nuovo stop. Vedremo cosa decideranno in società.
Pecchini ha accennato anche ai prezzi delle singole partite: «Saranno più o meno gli stessi degli ultimi anni: 30 euro per la tribuna centrale, 20 euro per la tribuna laterale, 10/12 euro per la curva».
Tornando agli abbonamenti, servirà comunque qualche giorno per definire le modalità di sottoscrizione. «Contiamo di fornire ogni indicazione entro fine settimana», conclude Pecchini. I supporter biancorossi attendono, speranzosi di tornare preso alle vecchie abitudini.