Calcio Serie C – Mantova, con la Triestina un’altra occasione per sorprendere

MANTOVA Il ciclo terribile di cinque partite in due settimane si conclude oggi con un’altra gara molto impegnativa per il Mantova. Al Martelli sbarca la Triestina, indubbiamente una delle squadre meglio attrezzate del girone, nonostante la classifica non sia dello stesso parere (è quinta a ben 26 punti dalla capolista Sudtirol). Si gioca alle 17.30, anzi 17.35 causa iniziativa simbolica (e quasi impalpabile) della Figc contro la guerra in Ucraina.
Il Mantova arriva a questo impegno col morale alle stelle. La vittoria con la FeralpiSalò ha rinsaldato il “fattore Martelli” e spezzato il tabù delle big. Nello stadio amico, i biancorossi hanno una marcia in più, quantomeno nella gestione Galderisi: 4 vittorie e un pareggio in 5 partite. Quanto al tabù delle big, mai prima della Feralpi i biancorossi erano riusciti a battere una squadra di alta classifica. Il frutto dell’impresa è sotto gli occhi di tutti: decimo posto, dunque play off, senza più nemmeno la compagnia dell’Albinoleffe. Il vantaggio sulla zona play out (6 punti) è consistente, ma ancora non consente di abbassare la guardia. A maggior ragione ora che il Mantova è atteso dalle imminenti sfide con Sudtirol (6 marzo) e Padova (16 marzo), entrambe in trasferta.
Restiamo però sul presente, quindi sulla Triestina. Che, risultati alla mano, si è ripresa dalla crisi invernale, visto che viene da tre vittorie consecutive. Va però ricordato che al Martelli gli alabardati si presenteranno con numerose assenze, tra squalificati (Crimi, Galazzi, Rapisarda e St. Clair) e infortunati (Giorno, Maracchi e Sakor). Certo, a mister Bucchi le alternative non mancano. Però sono defezioni che, almeno in teoria, livellano i valori e potrebbero offrire al Mantova qualche opportunità in più.
Detto ciò, non si può dire che l’Acm scoppi di salute. Anche nel gruppo di Galderisi si conta qualche assenza pesante (Pilati, Esposito, De Cenco). Altri giocatori (Messori, Pinton, Bianchi) non sono al meglio della condizione. Insomma, sarà anche una gara di resistenza, in cui diventa fondamentale gestire al meglio le (poche) energie rimaste. Galderisi quantomeno ritrova Milillo, che torna ad affiancare Checchi al centro della difesa, permettendo a Panizzi di tornare a sinistra. Qualche dubbio sull’undici di partenza permane. A destra si contendono il posto Bianchi e Pinton; Bruccini, tenuto a riposo venerdì, dovrebbe stringere i denti; il terzetto dietro a bomber Monachello vede il solo Guccione sicuro di una maglia, mentre per le altre due sono in lizza Piovanello, Paudice, Silvestro e Galligani. Più di tutto, però, conterà l’atteggiamento. Su questo fronte il Mantova di mister Nanu al Martelli non ha mai deluso. Mica vorrà cominciare da oggi?