Calcio Serie C – Mantova cooperativa del gol. E Galuppini si avvicina alla vetta della classifica marcatori

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Francesco Galuppini

Mantova Durante il girone d’andata, per tante settimane, i tifosi del Mantova hanno manifestato a più riprese l’esigenza di avere un bomber di riferimento, che tutti si aspettavano potesse essere Monachello. L’attaccante siciliano, bisogna ammetterlo, in questa prima parte di stagione, oltre ad aver trovato poco spazio, non è riuscito a rendere al meglio. Fondamentale, in ogni caso, l’unico gol messo a segno nella gara di Caravaggio con l’Atalanta U23 che ha chiuso i giochi. Un problema, come i più attenti ricorderanno, che si era manifestato anche nella stagione scorsa. Ma a differenza di un anno fa, in questo campionato il Mantova è riuscito a mandare in gol ben 16 giocatori differenti (4 in più di Padova e Triestina), sopperendo così alla mancanza di una punta centrale di riferimento in termini di gol. Questo per sottolineare ancora una volta la qualità del gioco espressa dalla squadra virgiliana, che ormai sta seguendo alla lettera il condottiero, mister Possanzini, abituando i propri sostenitori a rischi calcolati in difesa, con la costruzione dal basso, alternandoli con fiammate improvvise in velocità o imbucate perfette sia con la palla bassa che con le palle aeree, anche dai calci piazzati. Così si spiegano per esempio i 5 gol di Brignani, che è un difensore. Meglio di lui c’è solo bomber Galuppini. L’attaccante bresciano con il gol di testa a Legnago ha raggiunto quota 8 reti nella classifica marcatori del girone A, piazzandosi al terzo posto dopo 19 partite. L’obiettivo è quella di andare a prendere Lescano, il bomber della Triestina a quota 11 insieme a Fumagalli della Giana Erminio. Niente d’impossibile. Per Galuppini l’ultima parte del girone d’andata è stata senza dubbio positiva. Tre gol nelle ultime tre partite, tutti decisivi: la rete del raddoppio a Vicenza, il rigore che ha permesso al Mantova di vincere la sfida interna con il Lumezzane e a seguire il 2-1 finale di testa contro il Legnago. E’ esattamente questo quello che voleva mister Possanzini dai suoi: capitalizzare al meglio le occasioni create. Messaggio recepito dall’ex Sudtirol. Si vedrà se nel girone di ritorno saprà imitarlo anche Mensah. Il quale, pur avendo segnato solamente due gol, in questa stagione ha avuto un cambiamento radicale rispetto allo scorso campionato. E’ stato spesso al centro dei pensieri di mister Possanzini al termine di molte partite, talvolta anche per i troppi gol sbagliati. Chissà che con l’inizio del nuovo anno qualcosa possa cambiare anche per il giocatore arrivato in riva al Mincio l’anno scorso. Alla sfida contro il Padova dell’8 gennaio mancano ancora tanti giorni, ma gli stimoli per le bocche da fuoco biancorosse di certo non mancano.