Calcio serie C – Mantova, Redolfi: “Sconfitta che ci servirà da lezione”

Redolfi Alex (Mantova)_2

Zanica (Bg) L’umore in casa Mantova, dopo la sconfitta maturata ieri in casa dell’Albinoleffe, non può essere dei migliori, ma c’è la voglia di dimenticare in fretta questo passo falso. Tante le occasioni create dal Mantova e anche tanta sfortuna: «Un po’ di sfortuna c’è stata – ha commentato il difensore centrale biancorosso Alex Redolfi – ma dobbiamo fare un mea culpa su tutte le occasioni avute. Avremmo dovuto finalizzarle prima per poi metterci a posto come abbiamo fatto in tante altre partite. Merito anche degli avversari. Abbiamo creato tanto e ripartiremo proprio da qui». Gara viziata anche da qualche episodio arbitrale che ha fatto innervosire tanti biancorossi, sia in campo che in panchina: «Meglio non commentare. Su Debenedetti c’era un rigore netto. Sbagliamo noi e sbagliano anche loro». Venerdì la Triestina, subito la possibilità di riprendere la via della vittoria in un big match: «Dalle sconfitte s’impara molto di più che da vittorie tranquille. E’ una gara che ci può spronare e ci stiamo già pensando». Amareggiato il centrocampista Simone Trimboli. Quanta fatica per il Mantova ieri: «Il rammarico c’è, niente alibi per gli episodi arbitrali. Loro hanno sfruttato le occasioni create. Bravi loro». Rabbia già smaltita per Trimboli: «E’ l’unico modo. Dobbiamo mettere da parte questo ko, C’è una partita importante che ci aspetta e dobbiamo cercare di riprenderci i punti persi con l’Albinoleffe». Gara paradossale quella del Mantove che ha avuto tantissime occasioni da rete, ma il pallino del gioco era in mano ai seriani: «All’inizio abbiamo avuto un po’ di difficoltà. Dovevamo abituarci alle distanze. Facevamo fatica ad aggredire i loro portatori palla. Non dovevamo forzare le giocate. Se fossimo andati in vantaggio, loro magari si sarebbero sbilanciati e per noi sarebbe stato più semplice ripartire». Praticamente quello che è riuscito all’Albinoleffe: «Abbiamo preso una bella botta con il loro raddoppio, ma siamo rimasti comunque in partita».
Tommaso Bellini