Calcio Serie C – Monachello e tutto il resto: a piccoli passi verso il nuovo Mantova

Gaetano Monachello
Gaetano Monachello

MANTOVA Proseguono i lavori in casa Mantova. La scorsa settimana ci ha lasciato in eredità l’ufficializzazione del nuovo allenatore Nicola Corrent, che con sè ha portato il vice Marco Mancinelli e il preparatore atletico Sandro Bedin. Poi, come un coniglio dal cilindro, è spuntato inatteso Filippo Piccoli, imprenditore veronese che ha preso parte con Maurizio Setti ed Ettore Masiello al vertice col sindaco Mattia Palazzi, facendo presagire un suo imminente ingresso in società. La settimana che si inaugura oggi non dovrebbe essere da meno, quanto a novità e passi in avanti verso la nuova stagione. Facciamo il punto.
Gaetano Monachello – Non si può partire che da lui. Se non altro perchè oggi il ds Alessandro Battisti si siederà al tavolo col procuratore per trattare il rinnovo del contratto. Forse non sarà un incontro risolutivo, certamente sarà significativo per capire quante possibilità abbia l’attaccante di restare in biancorosso. Il Mantova ci proverà, se non altro perchè ritrovarsi in casa un bomber di tale levatura (11 gol in 16 partite dopo 8 mesi di inattività) non è frequente. Lui, Monachello, rimarrebbe più che volentieri. Ma ovviamente bisogna fare i conti con le richieste che potrebbero giungergli dalla B o da altri club ambiziosi in C. Per il momento nessuno è andato al di là di un timido sondaggio e questo dovrebbe favorire il Mantova. Sempre che Monachello e il suo entourage non vogliano prendere tempo.
Mantovani nel mirino – Sempre in settimana sono attesi sviluppi per il rinnovo del prestito di Alessandro Pilati dal Sassuolo: non dovrebbero sorgere problemi. Restando in casa Sassuolo, in viale Te si sono fatti avanti per un altro mantovano di proprietà neroverde: il centrocampista Andrea Ghion (’98), ora in prestito al Perugia. Ma il giocatore vorrebbe rimanere in B. Per contro, un mantovano che sarebbe disponibile a ripartire dalla C e dalla squadra della sua città, dopo un’annata a dir poco disgraziata (zero presenze nell’Alessandria causa infortuni), è il difensore Gabriele Bellodi (’00): in questo caso, però, è il Mantova a non essersi fatto avanti. Almeno per ora.
Chi resta e chi no – Tempo di verdetti per chi è sotto contratto. Inamovibili Guccione e Gerbaudo, confermati Darrel e Paudice, restano in fase di valutazione Tosi, Pinton, Silvestro e Galligani. Riahi potrebbe essere girato in prestito al Verona, da dove giungerebbero almeno tre pupilli di Corrent: l’esterno Davide Bragantini (’03) e i centrocampisti Filippo Terracciano (’03) e Christian Pierobon (’02). Tra i giocatori in scadenza di contratto, ancora non è stata presa una decisione su Marone (Corrent vorrebbe schierare un under in porta e lui non lo è più). Al passo d’addio elementi di spicco quali Checchi e Milillo, ma anche Panizzi, Bianchi, Esposito, Militari e De Cenco. Potrebbe rimanere Bruccini.
La preparazione – La società non ha ancora comunicato date. Si sa che il ritiro si svolgerà in Trentino, a Storo, indicativamente dal 18 luglio al 2 agosto. Da stabilire se il nuovo Mantova si ritaglierà qualche sgambata in città prima del 18 o se avvierà i motori direttamente in Trentino. Da definire il calendario delle amichevoli.
L’iscrizione – Prima del campo, però, c’è la data del 22 giugno da cerchiare in rosso. È il termine ultimo per inoltrare la domanda d’iscrizione, corredata da vari documenti, 60mila euro di quota associativa e 350mila euro di fideiussione. In viale Te si dicono tranquilli.
Nuovo socio – Filippo Piccoli, Ceo e fondatore del Gruppo Sinergy (main sponsor del Verona), è destinato a rilevare il 20-25% delle quote di Maurizio Setti, forse già prima dell’inizio del campionato. Se sia il preludio ad un futuro da proprietario, al momento non è dato sapere. Di certo qualcosa bolle in pentola.