Ciclismo – Edo Affini mattatore alla Vuelta Burgos

POZA DE LA SAL (Spa) Edoardo Affini, con i compagni di squadra della Jumbo-Visma, fa sua la cronosquadre valida quale seconda tappa della Vuelta Burgos, la Oña-Poza de la Sal di 13,100 km. Un successo certamente importante per il morale dell’atleta, anche se alla fine, nonostante il 3° posto di martedì nella frazione inaugurale, la maglia di leader provvisorio della competizione iberica sarà sulle spalle del compagno di squadra Attila Valter (con lo stesso tempo degli altri gialloneri della Jumbo).
Poco male. Al di là di questo aspetto, infatti, il successo di ieri è da considerarsi estremamente positivo per l’atleta di Buscoldo, che conferma il suo ottimo momento di forma. Dopo le amarezze patite nelle precedenti crono, ieri il campione mantovano ha ritrovato lo smalto dei giorni migliori. Lungo il tracciato ha pedalato con grande autorevolezza, divenendo il punto di riferimento degli atleti in maglia giallo nera.
«A livello personale – spiega Edo – avevo un solo obiettivo: lavorare per la squadra ed aiutarla a vincere la tappa. Io e Roglic abbiamo dettato il ritmo per un buon tratto, rallentando solo nel finale quando il successo era ormai in cassaforte. Sono molto soddisfatto»
La formazione olandese ha così completato il percorso in 14’38”, pedalando alla media di 53,658 km/h, mentre l’avversaria più temibile si è rivelata la Movistar che ha fatto registrare al traguardo un tempo superiore di 19”. Ha deluso la Bora-Hansgrohe, che si è presto disunita pagando 30” al traguardo dalla Jumbo-Visma.
Tornando alla prova di Edoardo, c’è da dire che anche in questo caso ha svolto un lavoro perfetto, dettando i tempi ai compagni di squadra per lunghi tratti del percorso. Una prova, quella di Edo, che fa il paio con l’ottimo terzo posto conquistato nella prima tappa e che lo ripaga di una stagione fin qui avara di successi, almeno a livello individuale.
Oggi la terza frazione, che porterà la carovana da Sergentes de la Lora a Villarcayo, per complessivi 183 km. Arrivano dunque le montagne, con la celebre salita del Picón Blanco (7.8 km al 9%), anche se l’arrivo non sarà posto in cima.
Per quanto riguarda Affini, il programma degli impegni agostani proseguirà per lui con la partecipazione domenica 20 alla Bemer Cyclassic che si correrà ad Amburgo.