Moglia Della serie il fine giustifica i mezzi. I nostri lettori ricorderanno, sicuramente, l’impresa di Marco e Francesco Trevisi, papà e figlio di Moglia che sono riusciti a compiere la scalata dalla Terza Categoria alla Serie A in qualità di ospiti delle società calcistiche. Un’avventura bizzarra e curiosa ma che, sin dalla sua genesi, ha avuto un nobile scopo al quale puntare. E, domenica, l’obiettivo è stato raggiunto. Durante la scalata verso la massima serie, i Trevisi hanno ricevuto in dono le maglie delle squadre che li hanno ospitati, facendo poi un’asta il cui ricavato è stato interamente devoluto all’associazione Bimbingamba di Alex Zanardi, impegnata nella realizzazione di protesi per bambini che hanno subito amputazioni e che non possono usufruire dell’assistenza sanitaria. La cifra è stata consegnata proprio al campione bolognese, impegnato in una gara al Mugello. «Conoscere Alex è stata un’esperienza straordinaria – spiega Marco -, abbiamo fatto una bella chiacchierata nell’area hospitality della Bmw. Un omone possente ma semplice, con un animo gentile, ci ha ringraziato a più riprese per quello che abbiamo fatto per la sua associazione; insomma, è stata un’emozione indescrivibile». Ed è forse proprio sulla scia di questa emozione che Trevisi senior e junior hanno deciso di ritentare la scalata dalla Terza alla A, questa volta come ospiti dei giocatori: dopo aver cominciato col derby tra Pegognaga e Moglia, adesso ad attenderli è la Dinamo Gonzaga: «Ci andremo prossimamente, ospiti di Andrea Loda. Poi, da lì, vediamo dove potremo arrivare. Anzi, ri-arrivare».