Mantova In cerca del successo che lo farebbe salire sull’ottovolante, il Gabbiano trova in collisione di volo la formazione che nella scorsa stagione ha rappresentato la sua bestia nera. Acqui Terme è stata affrontata tre volte, due in Coppa Italia, una in finale, e una nei play off e il gruppo di Serafini ha sempre trovato disco rosso. Nel frattempo le due squadre sono in parte cambiate e sono salite di categoria, e oggi al PalaSguaitzer, fischio d’inizio alle ore 17, ci sarà tanta voglia di rivincita tra le fila del Top Team, soprattutto per chi è passato attraverso le sfide della scorsa stagione. E’ di questo avviso anche il libero Luca Catellani: «Affrontiamo la squadra che ci ha battuto tre volte su tre e anche con parziali pesanti. Non sarà una gara come le altre, ma abbiamo la possibilità di invertire la rotta, con l’aiuto del pubblico nel nostro nuovo palazzetto. Affrontiamo una formazione fisica, con attaccanti importanti ed esperti come Martino, Cester e Graziani. Sarà importante inoltre la fase break con la battuta e la correlazione muro-difesa. Ma oltre agli aspetti tecnici da curare, dovremo essere bravi a trovare le giuste soluzioni nei momenti di difficoltà. C’è tanto entusiasmo dopo le sette vittorie di fila. Ci divertiamo in campo, ma dovremo stare sempre sul pezzo, anche perché ci aspetta un mese di dicembre tosto e molto importante per la classifica. La salvezza rimane il primo obiettivo». Stasera quindi big match da non perdere per gli appassionati. «Avremo bisogno del sostegno del pubblico. La città si sta dimostrando sempre più interessata alle nostre vicende e i tifosi aumentano gara dopo gara».
Gabbiano Mantova: 1 Miselli, 2 Catellani (L), 3 Parolari, 5 Novello, 6 Yordanov, 7 Scaltriti, 8 Tauletta, 9 Martinelli, 10 Ferrari, 11 Depalma, 13 Sommavilla (L), 15 Zanini, 16 Gola, 17 Massafeli. All.: Serafini.
Negrini Acqui Terme: 1 Russo (L), 2 Martina (L), 3 Perassolo, 4 Baratti, 5 Corrozzatto, 6 Stamegna, 7 Graziani, 8 Morchio, 9 Martino, 10 Bettucchi, 11 Garra, 13 Russello, 14 Esposito, 15 Cester, 16 Passo, 17 d’Onofrio, 18 Fois. All.: Rizzo.
Sergio Martini