Rugby Serie A Elite – Viadana, Locatelli: “Lotteremo fino alla fine per arrivare a prenderci il titolo”

Samuele Locatelli
Samuele Locatelli

Viadana E se il Rugby Viadana per la finale si trovasse a disposizione il miglior giocatore di uno dei massimi campionati europei della passata stagione? Così è, perché Samuele Locatelli ha dato segnali davvero confortanti sabato con Valorugby e ritrovarsi nei 23 l’MVP del 2024 che gioca, ruggisce e va anche a marcare, oltre che placcare e portare avanti palloni, senza soluzione di continuità, potrebbe aumentare ulteriormente il coefficiente di aggressività e qualità del pacchetto avanzato, quantomeno un’opzione di lusso da inserire in un contesto virtuoso.

Samuele, sei rientrato da titolare in una semifinale di ritorno marcando una meta: finalmente si vede la luce. È solo parzialmente immaginabile la voglia che hai che arrivi il 31 maggio. Come vivi questo momento e come hai vissuto gli istanti in cui appoggiavi il pallone in meta?

«La voglia che arrivi il 31 è alle stelle. Mi piacerebbe vedere scorrere queste settimane il più velocemente possibile, ma purtroppo scorrerà lento il tempo che ci divide dalla finale. L’istante in cui ha fatto meta, vedevo la linea e ho spinto sulle gambe con tutta la mia forza e quando finalmente ho appoggiato la palla a terra, mi rendevo conto che tagliava loro le gambe perché siamo andati sopra il break: è stata un po’ una liberazione, perché nonostante l’intervento di diversi placcatori, ho avuto la conferma di stare bene ed ero felice, ma quando è arrivata la quarta meta con la certezza della finale è stato bellissimo davanti a un pubblico unico».

In campo per 48’ con Reggio sono un indicatore sufficiente sul fatto che tu possa essere presente a modo tuo in finale?

«Non sono al top della forma, ma sono pronto a dare tutto quello che ho. Concorderemo con lo staff come gestire questa situazione».

Viadana vs Rovigo è una sfida che evoca incroci adrenalinici, risalenti a oltre 20 anni fa: è l’avversario giusto per tentare di riscrivere la storia?

«Vogliamo portare a casa lo scudetto perché pensiamo di meritarcelo dopo due stagioni regolari vinte. Tutti i giocatori, lo staff e i tifosi viadanesi lo bramano: lotteremo fino alla fine per arrivare a prenderci il titolo».

Finale in campo neutro che tu conosci bene anche come permit Zebre; il fattore campo cambia, ma ci sarà un fattore tifosi. Tutte e due le squadre accompagnate da un grande sostegno, che cosa ti aspetti?

«Lo Zaffanella è casa nostra e quindi lì è tutto diverso, ma siamo sicuri che non ci sentiremo soli perché i nostri tifosi ci regalano sempre grandi emozioni, anche fuori casa. L’anno scorso a Parma c’era tutto il popolo giallonero sotto la tribuna e sulle curve, oltre alla parte ovest. Ci hanno fatto sentire grande calore, quindi non ho dubbi. Si respirerà l’atmosfera dello “Zaffanella” anche al “Lanfranchi”». (ale)