VERONA Alla Staff non riesce l’impresa di espugnare l’Agsm forum nemmeno in un’infuocata gara 2.Non basta uno Stojanovic da 20 punti ad una coriacea Mantova che dopo aver condotto il match per lunghi tratti deve arrendersi per 68-65 nel concitato finale dove il presidente Negri arriva al confronto diretto con la terna arbitrale nella bolgia dell’impianto scaligero.
Valli deve rinunciare a Spizzichini ancora dolorante alla schiena dopo il colpo ricevuto in Gara 1. Il primo quarto è subito una lotta spalla a spalla: Potts e Maspero segnano dalla lungamentre Johnson pesca un gioco da tre punti e Grant mette la bomba. Pini martella il canestro virgiliano, Iannuzzi e Candussi fanno scintille sotto le plance ma il canestro da sotto di Basso permette agli Stings di mettere la testa avanti sul 15-17 dopo i primi 10′. Nel secondo periodo la musica non cambia: Stojanovic entra di prepotenza nel match con 7 punti in meno di 3′, Laganà realizza un gioco da tre punti mentre la Scaligera si aggrappa alle triple di Caroti ed Anderson ma un’indemoniato Potts prima mette due bombe e poi fa 3/3 dalla lunetta nel finale di frazione per il +8 (31-39) Mantova dopo i primi 20′ con il settore biancorosso in festa. Al ritorno sul parquet arriva la prevedibile reazione rabbiosa di Verona: Johnson fa impazzire la difesa virgiliana, l’ex Candussi piazza la bomba mentre Grant vola a schiacciare ma la Staff si aggrappa prima a Stojanovic poi quando il serbo è richiamato da Valli per il 4 fallo di gioco sono la tripla di Maspero ed il canestro in step-back di Iannuzzi a tenere gli Stings con la testa avanti sul 51-55 a 10′ dal termine. L’ultimo periodo è una battaglia senza quartiere: Candussi piazza un’altra bomba, Maspero prende un tecnico e deve lasciare il match con la Scaligera che torna sotto di prepotenza trascinata da Casarin e Johnson ma gli Stings si aggrappano al talento di Stojanovic ed all’esperienza di Iannuzzi per il 64-65 a 2′ dal gong. Arriva anche il 5 fallo per Stojanovic. Viene fischiato un antisportivo a Cortese e Pini fa il punto del 66-65. La Staff non riesce a segnare nell’ultimo possesso e la Tezenis fa sua la partita con il risultato finale di 68-65 tra le vibranti proteste virgiliane per una serie di fischi giudicati dubbi nell’ultima frazione. Venerdì sarà una gara 3 da dentro o fuori alla GranaPadanoArena.
TEZENIS VERONA-STAFF MANTOVA 68-65 (15-17, 16-22, 20-16, 17-10)
TEZENIS VERONA Pini 14 (6/6 0/1), Johnson 13 (6/9 0/3), Grant 10 (2/2 2/4), Rosselli 0 (0/1 0/3), Casarin 8 (1/2 1/1), Candussi 6 (0/2 2/2), Caroti 5 (1/3 1/2), Adobah ne, Nonkovic ne, Anderson 10 (1/2 2/11), Spanghero 2 (0/1 0/4), Udom 0 (0/2 0/2). All.: Ramagli.
STAFF MANTOVA Laganà 6 (1/3 0/1), Potts 12 (0/5 3/5), Iannuzzi 13 (5/10 da due), Cortese 6 (2/4 0/4), Ferrara, Mastellari 0 (0/1 da tre), Lo ne, Maspero 6 (0/2 2/5), Basso 2 (1/1 da due), Brusini ne, Stojanovic 20 (5/7 1/2). All.: Valli.
ARBITRI Ciaglia, Bartoli, Barbiero.
NOTE Tiri liberi: V 10/14, M 19/27. Rimbalzi: V 39 (Johnson 8), M 35 (Stojanovic 6). Assist: V 18 (Rosselli 7), M 7 (Laganà 3). Falli fatti: V 22,
M 27 (usciti 5 falli Maspero e Stojanovic).