Rugby Serie A – Paternieri: “Caimani, la strada è giusta”

VIADANA Seconda vittoria di fila per i Caimani, che domenica scorsa si sono imposti 30-23 a Villorba dando un seguito al successo di Rubano sul Patavium. «È stata una gara dura sul piano fisico – ammette il mediano d’apertura Manuel Paternieri – . Abbiamo commesso tanti errori di squadra, concedendo agli avversari di giocare troppi palloni. Così abbiamo alzato il ritmo, dominando la prima frazione di gioco. Nel ripresa abbiamo abbassato la concentrazione, mancando di lucidità in alcuni momenti e rischiando anche la rimonta nel finale. Tutto sommato però è andata bene e ci portiamo a casa la vittoria che indica la buona strada intrapresa». Nonostante i 10 punti messi a segno (due piazzati e due trasformazioni), Manuel non si ritiene abbastanza soddisfatto: «Ho sbagliato troppi calci piazzati. Potrei essere più dominante sui placcaggi, ma sto comunque vedendo buoni miglioramenti, gara dopo gara». Dopo il grave infortunio alla caviglia subìto alla prima giornata, il ragazzo è rimasto fuori diversi mesi, ma adesso è tornato più determinato che mai: «Sono stati 2-3 mesi molto difficili. Provavo rabbia e sentivo molto dolore fisico e psicologico. Sono tornato due settimane fa, ma non ho mai smesso di lavorare su me stesso. Tornare a solcare il campo è stata una grande emozione. Ho ancora qualche acciacco, ma è un dolore sopportabile che di certo non mi ferma. Voglio giocare e sono motivato a dare il meglio di me, anche se non sarà semplice perché devo ancora trovare la forma fisica». Tra due settimane (domenica 11 febbraio) si tornerà di nuovo in campo: allo Zaffanella di Viadana arriverà il Rugby Badia: «Finalmente si tornerà a giocare in casa – dice – . All’andata ci hanno inflitto una brutta sconfitta, per questo vogliamo riscattarci. Lavoreremo sull’attacco per riprenderci la rivincita personale contro una squadra gestita bene e con caratteristiche fisiche e tecniche importanti». «È il nostro primo anno in Serie A – conclude – . Durante la stagione abbiamo avuto alti e bassi che ci hanno condizionati. Il nostro obiettivo rimane quello di arrivare nei primi tre, anche se la classifica non ci sorride. Siamo un gruppo di ragazzi che lavora bene e in sintonia, divertendoci. Sicurezza, pazienza e determinazione ci aiuteranno in questa ripida scalata».