VIADANA La truppa viadanese guidata da German Fernandez ha ripreso ieri la preparazione in vista del match di domenica prossima a Calvisano (ore 15), ospite del Kawasaki Robot reduce dal pareggio per 12-12 a Roma con le Fiamme Oro e già sconfitto all’andata per 31-24 allo Zaffanella. In classifica, la squadra bresciana precede i gialloneri di sei punti. Vi giocano come è noto il mantovano Riccardo Brugnara, l’asolano Dante Gavrilita e il viadanese Andrea Bronzini, figlio del direttore sportivo del club rivierasco.
«Ci aspetta una bella sfida in famiglia – afferma il ds Alberto Bronzini – conosciamo benissimo i nostri prossimi avversari e la loro forza, ma ce l’andiamo a giocare, senza paura, fiduciosi per il fatto che proprio contro le squadre più forti il Viadana dà sempre il meglio. Siamo in un buon momento, bisogna sfruttarlo per continuare a crescere e migliorare. Sarà molto importante anche lo stato del terreno di gioco, noi ci troviamo meglio sui campi asciutti, come si è visto per esempio a Reggio Emilia. Veniamo da due belle vittorie e la squadra dovrà fare la sua partita anche a Calvisano, costante e concreta sia in difesa che in attacco, contro un avversario deciso a vendicare la sconfitta dell’andata e che può schierare giocatori di assoluto valore».
Il Viadana, dopo l’exploit a Reggio Emilia, ha concesso il bis battendo Piacenza che non è una “grande”, ma la vittoria dei rivieraschi assume comunque un significato importante. «La squadra ha dato prova di grande maturità – afferma Bronzini – soprattutto è stata molto attenta in difesa. Se nel primo tempo fossimo riusciti a segnare due-tre mete, la partita probabilmente avrebbe preso un’altra piega. Questa sfida ci ha insegnato molto, ha mostrato una squadra che sa anche soffrire con grande spirito di sacrificio e maturità. Il lavoro dello staff tecnico sta dando i suoi frutti, bisogna insistere, crescere e migliorare. Dimentichiamo allora il Viadana del recente passato, che perdeva contro avversari alla portata: penso alle sconfitte interne con Colorno e Firenze della scorsa stagione, peccati di gioventù. Ora dobbiamo guardare al presente – conclude il dirigente giallonero – a questo gruppo con tanti giovani, capaci di dare il meglio contro tutti gli avversari, a prescindere dalla posizione in classifica».
Ricordiamo che il match di Calvisano sarà l’ultimo per il Viadana senza Adolfo Caila, la cui squalifica è stata ridotta di un mese e scadrà il 21 febbraio.