Tennis Tavolo serie A1 f – La Brunetti si aggiudica la Supercoppa

La Brunetti fa festa con la Supercoppa

CASTEL GOFFREDO Tutto facile per la Brunetti: in poco più di un’ora ha superato il Teco Cortemaggiore per 5-0, aggiudicandosi per la terza volta consecutiva la Supercoppa. Castel Goffredo quindi ha iniziato al massimo una stagione che purtroppo si fermerà subito: l’inizio di tutti i campionati, infatti, è stato posticipato al 2021. La serie A1 avrebbe dovuto cominciare proprio la prossima settimana, ma la Fitet ieri, per l’aggravarsi della situazione sanitaria, ha sospeso tutto. Tornando alla sfida a porte chiuse al PalaMazzi, rispetto alle edizioni precedenti è cambiata la formula. Invece dell’olimpica, con il doppio seguito da quattro singolari, è stata adottata la Swaythling, con nove singolari su due tavoli, con partite accoppiate. Al raggiungimento dei cinque punti è scattata la festa per la Brunetti. Nei primi due match in contemporanea, su un tavolo Xiao, che al debutto ha lasciato pochi punti alla giovane Roncallo, e sull’altro Tan Monfardini contro Barani: doppio 3-0 e spazio ai seguenti match. Gaia Monfardini ha rifilato un veloce 3-0 a coach Dzelinska e Xiao ha liquidato Barani (3-0). A un passo dalla trionfo è stato dato spazio alla giovane Arlia (14 anni) che non si è emozionata per la grande occasione: 3-1 a Roncallo e grande festa. Da segnalare che Cortemaggiore non ha potuto schierare Laurenti, colpita da un grave lutto. Il tecnico Laghezza: «Xiao aveva un po’ di emozione all’inizio, ma in partita ha davvero giocato bene. Gaia Monfardini  ha facilmente superato Dzelinska. Un plauso alla mamma di Gaia, Tan: non giocava da tanto, e con Barani non era così scontata. A giochi ormai fatti ho dato spazio ad  Arlia  che ha rilevato Gaia. Ha avuto un piccolo passaggio a vuoto nel terzo incontro, ma dopo un accorgimento tattico, si è ripresa, chiudendo alla grande».  Il coach torna anche sulla decisione della Federazione di rinviare i campionati: «Una scelta presa a una settimana dall’inizio del torneo. La Fitet ha deciso in maniera autonoma, senza sentire le società di A1, molte delle quali giocano in un proprio impianto. Per noi cambia molto perché abbiamo, tra l’altro, già provveduto a far arrivare qui dalla Spagna la nostra straniera, Maria Xiao».