Castel Goffredo Archiviata la pausa natalizia, anche per la Brunetti è tempo di tornare a focalizzarsi sul campionato. Le castellane sono attese da una doppia sfida per iniziare a mille il 2023. Domenica si terrà il tanto atteso recupero della quarta d’andata in casa del Ciatt Prato e lunedì spazio alla gara interna con il Muravera, valida per la prima di ritorno. In casa Castel Goffredo coach Alfonso Laghezza, il gm Franco Sciannimanico e le atlete si augurano che la Befana non faccia un brutto scherzo… in ritardo in Toscana domenica (ore 15) col neopromosso Ciatt, staccato di due lunghezze assieme a PaninoLab e SudTirol. La formazione avversaria schiera tutte tre ex Castel Goffredo: Tan Wenling Monfardini (potrebbe esserci la sfida con la figlia Gaia), Chiara Colantoni e Nikoleta Stefanova, che nel team mantovano hanno lasciato un buon ricordo.
Il giorno dopo la Brunetti ospiterà (ore 13.30) il fanalino Muravera. Squadra da non sottovalutare, considerato che nell’ultima gara giocata a Bagnolo San Vito le sarde hanno imposto il pareggio per 3-3 alla lanciata PaninoLab. E le bagnolesi non si aspettavano di certo questo risultato. «Stiamo andando bene, siamo al comando e vorremmo continuare così fino alla fine – afferma il gm Franco Sciannimanico – Prato è un ottimo team, forte di giocatrici di livello che ben conosciamo. Ci auguriamo di poter superare indenni questa sfida nella quale potrebbe esserci lo scontro in famiglia fra mamma Tan e la figlia Gaia. E’ già successo in un torneo e Tan lasciò la vittoria a Gaia. Il Muravera sulla carta è battibile, ma la gara casalinga va giocata e affrontata col massimo impegno per evitare brutte sorprese». Sciannimanico ricorda anche il raduno a Castel Goffredo della nazionale maschile senior, iniziato ieri e che terminerà sabato. «Ci fa molto piacere – prosegue il gm – Sono tutti atleti che conosciamo, vivono qui, ma non giocano al momento con noi. Per loro è dunque comodo potersi allenare a Castel Goffredo. Ricordo infine che domenica prossima, sempre al PalaMazzi, è previsto il raduno della nazionale italiana paralimpica».
