Tennis tavolo Serie A1 maschile – Matteo Mutti: “Spiace non aver difeso lo scudetto con il Messina”

Matteo Mutti
Matteo Mutti

MANTOVA Domenica scorsa è finito il sogno della Top Spin Messina, battuta nella finale di ritorno 4-1 dall’Apuania Carrara che ha festeggiato il suo sesto scudetto. «Sapevamo che erano i favoriti – esordisce il mantovano Matteo Mutti – Alla fine lo hanno dimostrato anche sul campo. Eravamo consapevoli della difficoltà dell’incontro perché contro di loro non abbiamo mai vinto quest’anno; c’è rammarico per aver perso all’andata 4-2, quando almeno potevamo pareggiare. Spiace non aver potuto bissare il tricolore dell’anno scorso. La loro vittoria è nata grazie al recupero di Gacina sul nostro Joao Monteiro, da 0-3 a 6-5; poi sono sceso in campo io e dopo vari game tirati con Bobocica sono riuscito a strappargli il pari e ho vinto 3-2. Invece Gacina ha prevalso su di me grazie alla sua forza e solidità; ho dato tutto e sono contento così».
Come descrivi l’annata?
«Sicuramente positiva. A parte le sconfitte con Carrara, con le altre siamo stati molto solidi e non abbiamo mai mostrato segni di cedimento. Siamo partiti con l’intento di arrivare in finale e ci siamo riusciti, e questo ci spronerà ancora di più per il prossimo anno perché vogliamo riportare a casa lo scudetto».
Come valuti la tua esperienza in Europe Cup?
«Bellissima. Sono state tutte partite difficili, partendo dagli ottavi in cui abbiamo perso 3-1 all’andata con i belgi del Sokah Hoboken, ma vinto con lo stesso risultato al ritorno; poi nello spareggio ci siamo imposti, ribaltando i pronostici e le nostre scialbe credenze. Sono contento della partecipazione, anche se abbiamo perso ai quarti con l’Hennebont, ma i francesi erano forti, con giocatori top 20 e 30 del mondo».
Il rapporto con tuo fratello Leonardo?
«Essendo cresciuti insieme e giocando nella stessa squadra, è molto bello per me. Nei momenti di difficoltà riusciamo a supportarci l’un l’altro. Purtroppo l’anno prossimo andrà a giocare in Polonia, mentre io resterò con il Messina; gli auguro il meglio per il futuro. Obiettivi? Voglio potermi giocare la qualificazione alle Olimpiadi. Poi mi piacerebbe giocare in Bundesliga, il campionato più forte in Europa: questo è il mio sogno, ma possiamo anche considerarlo come un obiettivo».