MANTOVA Sognare si può, soprattutto nello sport. Il Gabbiano difende l’imbattibilità (tre su tre) a Brugherio (MB). Secondo posto in classifica, ad un punto dal San Donà ma con una partita in meno, Gola e compagni affrontano la prima di due trasferte consecutive (domenica prossima secondo impegno in Sardegna con il Cus Cagliari), prima di tornare al PalaSguaitzer con Garlasco. C’è tanto entusiasmo dentro e fuori dal campo, anche se la strada da percorrere è ancora molto lunga in un campionato davvero equilibrato. Ma la compattezza di squadra dimostrata finora, anche nei momenti difficili, e quel saper accelerare in quelli decisivi, hanno infiammato i tifosi che stanno rispondendo presente al richiamo di una pallavolo divertente. Oggi (ore 18) la formazione di coach Simone Serafini sfida i Diavoli Rosa Brugherio. Sarà battaglia in un palazzetto che di solito si accompagna a un tifo caldo. Il Gabbiano ha le carte in regola per superare anche queste difficoltà, anche se affronta una formazione giovane ma talentuosa. Di questo avviso è il Team Manager Nicola Artoni: «Sono formazione con molti giovani di valore. Il bulgaro Prespov è il meno giovane (classe 1998) di un gruppo di tutti 2000. Il loro vivaio è uno dei migliori d’Italia e hanno già vinto una partita. Serve la massima concentrazione e quella solidità di squadra dimostrata nelle altre gare giocate finora».
