Volley Serie B maschile – Panciroli: “Viadana, potevi fare di più”

VIADANA Chiusura in bellezza per l’E’più Viadana. I rivieraschi, guidati da Alberto Panciroli e Giordano Gualerzi, vincendo 3-1 a Padova sui giovani di Kioene retrocessi in C, hanno avuto la certezza di essere anche nella prossima stagione ai nastri di partenza del campionato di Serie B maschile. Un traguardo importante ma che non soddisfa completamente la dirigenza viadanese. Sono 39 i punti raccolti dal Viadana. Affidiamo proprio a Panciroli il compito di tracciare un bilancio della stagione: «A freddo – spiega il coach – penso che abbiamo conseguito il risultato minimo, in un campionato decisamente meno tecnico rispetto a quelli disputati in precedenza. A parte lo strapotere del Gabbiano Top Team, ritengo che il valore medio delle squadre sia stato inferiore a quanto visto negli ultimi anni. Eppure, per quanto ci riguarda, la salvezza diretta è giunta solo all’ultima giornata. Segno inequivocabile che bisogna fare delle riflessioni». Panciroli ne azzarda qualcuna: «Al di là dei tanti e gravi infortuni che hanno colpito l’ossatura della squadra, va detto che questo gruppo è lo stesso delle semifinali play off delle precedenti due stagioni. I nuovi inserimenti sono stati fatti in un’ottica di continuità, ma i risultati non sono stati del tutto soddisfacenti. Molto è da ricercare negli aspetti tecnici, ma non solo in quelli. Il trasferimento dalla terra parmense al PalaFarina è stato senz’altro problematico e non ci ha consentito di allenarci in maniera adeguata ad un campionato di Serie B. Tutti gli utenti della struttura avevano delle esigenze e tra questi anche noi. Non meno importanti di quelle altrui». Per quanto riguarda il futuro, il coach dell’E’più non si sbilancia: «Devo ancora parlare coi dirigenti. Solo allora avremo entrambi la possibilità di fare le valutazioni del caso. Di certo la piazza è di spessore e le ambizioni che ha avuto in questi anni si sono sempre dimostrate importanti, direi come poche nel panorama pallavolistico del nostro territorio. Vedremo».