Psicosi Coronavirus: ordinanza a tutela della comunità cinese

Il questore Sartori durante la conferenza stampa

MANTOVA  Coronavirus è attualmente l’argomento topico delle discussioni sui social ed è uno dei termini più ricorrenti sui motori di ricerca in questi ultimi giorni. Il diffondersi a livello globale di questo nuovo virus e il suo collegamento con la Cina ha già causato episodi di discriminazione quando non di ritorsione nei confronti di persone di origine cinese, e tra questi va annoverato anche quello relativo a un falso allarme lanciato alcune sere fa ai danni di un locale cinese di Castiglione delle Stiviere. Nel frattempo, dopo una riunione a inizio settimana in prefettura del Comitato Provinciale per la Sicurezza, veniva disposto un piano d’azione per evitare episodi più gravi nei confronti di persone di nazionaliytà cinese presenti sul nostro territorio. In questo ambito il questore di Mantova Paolo Sartori ha emanato un’ordinanza di Ordine e Sicurezza Pubblica al fine di tutelare obiettivi ed interessi presenti nella nostra provincia riconducibili alla comunità asiatica, i quali potrebbero essere fatti oggetto di infondate ed ingiustificabili azioni illecite, ovvero di iniziative estemporanee di contenuto discriminatorio finalizzate ad ingenerare allarmismo privo di fondamento. L’ordinanza del questore, operativa sin dai giorni scorsi, inoltre, è indirizzata a sensibilizzare sia tutte le forze di Polizia presenti sul territorio che i sindaci in qualità di autorità locali di pubblica sicurezza, con i dipendenti comandi di Polizia Locale, nell’ottica del loro ruolo posto a tutela della pace sociale e della tranquillità dei cittadini, e con lo scopo di garantire tutti i livelli di sicurezza necessari per prevenire l’insorgere di forme di “conflittualità sociale nei confronti dei cittadini cinesi presenti nella nostra provincia”. Questo al netto di quanto accaduto nella serata di giovedì scorso al Goen Fushion Restaurant di Castiglione delle Stiviere, dove erano intervenuti carabinieri e personale del 118 a seguito di una telefonata anonima nella quale uno sconosciuto sosteneva che due dei cuochi del ristorante cinese avevano contratto il Coronavirus. Una segnalazione che si era rivelata del tutto falsa e per la quale ora è in corso un’indagine per procurato allarme. «Il provvedimento che ho firmato – ha spiegato il questore Sartori – è precedente a questo episodio ed è stato deciso durante una riunione del Comitato provinciale senza che ci fossero episodi discriminatori nei confronti di appartenenti alla comunità cinese presente nel mantovano, né risultano a tutt’oggi episodi del genere».